L’Unità tornerà in edicola nei primi mesi del 2023, a un anno dal centenario della fondazione, e il direttore del Riformista, Piero Sansonetti, commenta in collegamento con il Tg4 la rinascita dello storico quotidiano della sinistra che verrà rilanciato in edicola e sul web dall’editore Alfredo Romeo.

“La modernità per me è libertà e garantismo – precisa Sansonetti -. Due colonne, due temi sui quali la sinistra è sempre stata molto prudente, molto impaurita, raramente è riuscita a farli suoi. Penso che una sinistra moderna può rinascere e credo che ce ne sia un enorme bisogno Italia anche per la destra, che ha bisogno di una sinistra per crescere”.

Sansonetti, un po’ scaramanticamente, spiega che “al momento non sono il direttore dell’Unità. Sarà l’editore Romeo a nominare il nuovo direttore, devo dire che spero che nominerà me ma questo si vedrà successivamente”. Ma “quello che posso dire è che torni in edicola un giornale che abbia tutta la forza del passato: la forza di rappresentare la sinistra, i più poveri, anche quello che è rimasto (perché è rimasto tanto) della classe operaia”.

“La sinistra può crescere solo se riesce a tenere fortissimo il tema dell’equità sociale e dell’uguaglianza” conclude.

Redazione

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