È stato approvato in commissione bilancio, durante l’esame della manovra, un emendamento molto importante che riguarda l’avanzamento della carta geologica nazionale-Carg, ferma al 44%. È previsto un finanziamento di 15 Milioni di euro in tre anni per il Progetto di Cartografia Geologica (Carg)

“La conoscenza del territorio rappresenta uno strumento indispensabile per la gestione del delicato equilibrio ambientale, per qualsiasi forma di programmazione territoriale e per prevenire il rischio idrogeologico e sismico – ha detto la presidente della commissione ambiente al Senato, Vilma Moronese – Nel provvedimento andiamo a finanziare con 15 milioni di euro sul triennio 2020-2022 l’implementazione della Carta. Un avanzamento che si traduce in uno strumento per contrastare il dissesto idrogeologico e un incentivo per la ricerca e per la tutela dei territori. Una battaglia che personalmente sto portando avanti da lungo tempo e che è stata sostenuta molto attivamente dal collega geologo Franco Ortolani, scomparso pochi giorni fa, che ha dedicato tutta la vita allo studio del suolo. A lui dedichiamo questo risultato”.

Un risultato che i geologi hanno applaudito ma tiepidamenete.  “Questo è il risultato positivo di una battaglia fortemente sostenuta dalla Società Geologica Italiana, ma la cifra stanziata rappresenta solo un piccolo passo verso il completamento della copertura nazionale; a fronte di 355 fogli ancora da finanziare, lo stanziamento previsto per il prossimo triennio sarà in grado di coprire la realizzazione di circa 25 fogli” scrive in una nota la Società Geologica Italiana.

“L’ emendamento alla Manovra economica approvato dal Senato prevede un finanziamento di 15 Milioni di euro in tre anni (2020-2022) per il Progetto di Cartografia Geologica alla scala 1:50.000 (CARG) – continua la nota dei geologi –  Tale finanziamento rappresenta un segnale importante per il Paese, ed è il risultato positivo di una battaglia fortemente sostenuta dalla Società Geologica Italiana. Bisogna tuttavia ricordare che la cifra stanziata rappresenta solo un piccolo passo verso il completamento della copertura nazionale; a fronte di 355 fogli ancora da finanziare, lo stanziamento previsto per il prossimo triennio sarà in grado di coprire la realizzazione di circa 25 fogli”.

“Siamo quindi ancora ben lontani – conclude la nota dei geologi –  da un rifinanziamento stabile ed efficace per il completamento del Progetto CARG, che non può prescindere dal potenziamento del personale in organico presso il Servizio Geologico d’Italia di ISPRA, che svolge le funzioni di indirizzo e coordinamento del Progetto”.

Avatar photo

Giornalista professionista e videomaker, ha iniziato nel 2006 a scrivere su varie testate nazionali e locali occupandosi di cronaca, cultura e tecnologia. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Orgogliosamente napoletana, si occupa per lo più video e videoreportage. È autrice anche di documentari tra cui “Lo Sfizzicariello – storie di riscatto dal disagio mentale”, menzione speciale al Napoli Film Festival.