Una manovra economica che potrebbe essere stravolta dagli emendamenti in arrivo al Senato. Il testo approvato dal governo è stato infatti letteralmente inondato di nuove proposte arrivate nell’ultimo giorno per la presentazione. Dopo i 400 emendamenti grillini, da una stretta sull’Imu per la Chiesa alla modifica della plastic tax che escluderebbe dagli aumenti i prodotti monouso in plastica biodegradabile o quelli che contengono almeno il 25% o il 50% di plastica riciclata, altri 230 sono stati presentati invece da Italia Viva.

DAI RENZIANI ‘NO’ A QUOTA 100 – Dal movimento di Matteo Renzi sono arrivate proposte che rischiano di creare nuovi fronti di scontro nel governo. I capigruppo di Camera e Senato, Maria Elena Boschi e Davide Faraone, spiegano che “da Italia Viva diciamo due no, a quota 100 e alle tasse, e tanti sì: ai giovani, alle famiglie, al lavoro, alla sfida della sicurezza ambientale, all’equità sociale, allo sviluppo economico. Siamo per la parità delle generazioni oltre che per la parità di genere”. Boschi e Paragone rivelano che “l’abolizione di Quota 100 e la spending review, sono la fonte delle risorse per coprire le proposte di Italia Viva che affrontano alcune delle priorità individuate per rilanciare lo sviluppo del Paese”.

IL TAGLIO DELLA TASSE – I due capigruppo fanno poi il punto delle proposte di Italia Viva, che vanno in direzione dell’abolizione totale delle microtasse. “Abbiamo poi pensato ad un ‘pacchetto Agricoltura’ con l’estensione di Industria 4.0 alle imprese agricole – spiegano Boschi e Faraone – Sulla Disabilità è previsto il rifinanziamento delle leggi Renzi: autismo, dopo di noi, sostegno ai care-giver, fondo per la non autosufficienza, Iva al 4% per gli ausili didattici. Per il dissesto idrogeologico proponiamo il ripristino immediato della missione Italia Sicura, oltre all’ emendamento “Notre Dame” per Venezia: libere donazioni defiscalizzate al 50% per tutti fino a 96 mila euro. Capitolo donne: Tampon tax, proroga della legge Golfo Mosca sulle quote rosa nei cda delle aziende quotate, misure per il contrasto alla violenza di genere. Per scuola e università chiediamo il ripristino della unità di missione per l’edilizia scolastica, fondi per le specializzazioni, dottorati di ricerca, ampliamento dell’alternanza scuola-lavoro e della ’18 app’, in tema ‘green’ e tutela ambientale proponiamo il ‘Bonus verde’ e quello per le ristrutturazioni energetiche. Su Partite Iva e professioni: ripristino voucher lavoro. Sulla povertà abbiamo previsto, tra gli altri, incentivi per il contrasto agli sprechi alimentari“.

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