Nel 2020 aggredì i carabinieri con una ruspa
Massacrato a colpi di accetta Alessio Madeddu, chef di ‘4 Ristoranti’: l’omicidio davanti al suo locale
Ucciso a colpi d’arma da taglio, probabilmente un’accetta, davanti al suo locale di Porto Budello, lungo la costa di Teulada, nel sud della Sardegna. È morto così Alessio Madeddu, chef di 52 anni di Teulada, nel Cagliaritano, diventato famoso al pubblico televisivo per la sua partecipazione nel 2018 al programma “4 Ristoranti”, condotto su Sky da Alessandro Borghese.
Sull’omicidio indagano i carabinieri del Comando provinciale di Cagliari e della compagnia di Carbonia: il suo corpo senza vita è stato ritrovato a terra davanti al suo locale, l’ittiturismo Sabor’e Mari (Sapore di mare). questa mattina intorno alle 9:30.
Madeddu erano noto anche per aver animato la trasmissione ‘Sabor’e mari asHcoppio’, sull’emittente Eja tv, in cui proponeva le sue ricette al ritmo di rock’n roll.
Sul luogo del delitto sono presenti i carabinieri del Ris di Cagliari per un sopralluogo, assieme alla pm di turno Rita Cariello e il medico legale Roberto Demontis.
IL PRECEDENTE – Madeddu era tornato al centro delle cronache nel novembre del 2020, quando aggredì i carabinieri con una ruspa e per questo venne condannato per tentato omicidio nel marzo successivo a una pena di 6 anni e otto mesi.
Lo chef aveva tentato di speronare con una ruspa la gazzella dei carabinieri ‘colpevoli’ di aver tentato di sottoporre Madeddu ad un alcol test dopo un incidente stradale che lo stesso chef aveva provocato.
Col suo furgone il 52enne, ucciso nella notte appena trascorsa, era finito in un fossato. Al rifiuto del test i militari gli avevano ritirato la patente, lui ha reagito con violenza andando a recuperare una ruspa e tornando sul luogo dell’incidente per ribaltare l’auto dei carabinieri con i militari dentro.
Arrestato, Madeddu aveva trascorso circa 5 mesi di custodia cautelare in carcere e dopo la condanna aveva ottenuto i domiciliari.
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