C’era anche una donna di 72 anni fra i sei attivisti di Ultima generazione che questa mattina poco prima delle 8 hanno bloccato viale Fulvio Testi a Milano. Il gruppetto è stato poi sgomberato dalla polizia dopo le 8.20, quando gli agenti hanno approfittato del fatto che gli attivisti si erano scansati per permettere il passaggio a un’ambulanza per tagliare a loro volta le catene con cui i militanti ambientalisti si erano legati tre persone alla volta.

Attorno alle 9.00, infine, le donne, che hanno fatto resistenza passiva, sono state fatte salire sulle volanti e condotte alla questura di Milano. Alla 72enne, indicata da fonti di Ultima generazione col nome di Carmen vengono attribuite queste parole:

“Ho quasi 72 anni e sono qui oggi perché penso che sia un dovere delle persone della mia età assumersi le proprie responsabilità. Quello che sta accadendo è orribile e spaventoso. Ed è bene che siamo presenti e diciamo come la pensiamo, perché la nostra esperienza ci dà maggiore autorevolezza agli occhi delle persone, e qualcuno lo deve fare. Se una bisnonna non si preoccupa per quello che lascerà ai suoi figli, nipoti e bisnipoti, allora non so chi si dovrebbe preoccupare di loro. Le persone meno abbienti subiscono maggiormente la crisi climatica, che sta portando alla distruzione della specie umana“.

Redazione

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