Un missile da crociera lanciato dalla Russia ha violato lo spazio aereo della Polonia. Questa l’accusa dell’esercito di Varsavia, a nome di Dowództwo Operacyjne, Comando operativo delle Forze armate: “L’oggetto che – durante l’attacco notturno contro l’Ucraina – ha sorvolato città di Oserdow e vi è rimasto per 39 secondi, muovendosi a una velocità di quasi 800 chilometri all’ora”. L’evento si è verificato alle 4.23 di questa mattina. Ora la Polonia chiederà spiegazioni alla Russia: “Ma prima di tutti onvitiamo Mosca a fermare gli attacchi aerei terroristici contro la popolazione e il territorio dell’Ucraina, a porre fine alla guerra e ad affrontare i problemi interni del Paese”, ha scritto in una nota il portavoce del ministero Pawel Wronski.

L’attacco nella notte

Numerose esplosioni hanno coinvolto l’Ucraina nella notte. In allerta anche Kiev, a partire dalle cinque del mattino. 57 tra missili e droni la notte scorsa. L’esercito ucraino ha affermato che i suoi sistemi di difesa aerea sono stati impegnati a respingere gli attacchi, con Serhiy Popko, capo dell’amministrazione militare, che ha confermato, secondo quanto postato su Telegram dall’aeronautica di Kiev, la difesa ucraina ha distrutto 18 dei 29 missili e 25 dei 28 droni lanciati dalla Russia.

La riposta è arrivata a Sebastopoli, in Crimea, con due grandi navi anfibie russe, la Yamal e l’Azov, colpite assieme al centro di comunicazione e alcuni siti infrastrutturali della Flotta del Mar Nero della Federazione.

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