Un tentativo di furto, l’inseguimento, poi il malore. Una tragedia accaduta questa mattina, prima delle 8, in zona Portuense a Roma. Un edicolante, Luigi R., molto conosciuto e stimato nel quartiere, è stato trovato morto all’interno del suo chiosco, stroncato probabilmente da un infarto.

Poco prima un ladro aveva tentato di rubare i soldi dalla cassa e lui aveva reagito, inseguendolo per alcune centinaia di metri, per poi tornare indietro. Inutili i soccorsi.

Il malore dopo l’inseguimento

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’edicolante ha sorpreso il ladro all’interno della sua attività e lo avrebbe inseguito su via Portuense, aiutato dai gestori di una distributore di benzina. Il malvivente però è comunque riuscito a far perdere le sue tracce, quindi l’edicolante è tornato alla sua edicola dove si è sentito male, crollando a terra. A dare l’allarme dei passanti che hanno assistito alla scena. Un’ambulanza si è subito recata sul posto insieme ai carabinieri della stazione di Villa Bonelli, ma purtroppo per l’uomo non c’è stato nulla da fare. 

Davanti al chiosco, situato all’incrocio con via degli Irlandesi, si sono subito radunate persone del quartiere, incredule e sconvolte per ciò che stava succedendo.

Le forze dell’ordine stanno ora indagando sul caso e hanno avviato accertamenti per individuare il ladro. Potrebbero essere visionate le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per risalire alla sua identità.

Il cordoglio del Municipio

Il Presidente del Municipio Roma XI, Gianluca Lanzi, ha espresso il proprio cordoglio per quanto accaduto. “Una giornata di lutto per il nostro Municipio. Il furto subito e poi l’infarto sono stati fatali per l’edicolante. Era una persona conosciuta e rispettata nel quartiere, questa tragedia ci lascia tutti sgomenti” ha scritto in un post su Facebook. “Mi sono recato sul posto per portare le condoglianze della nostra comunità a chi lavorava con lui e alla sua famiglia”. 

Molti i messaggi di vicinanza alla famiglia da parte di chi lo conosceva e frequentava la sua edicola. “Sono sconcertata, era l’edicola della nostra famiglia da sempre. Poverino un dispiacere immenso. Spero che il colpevole venga preso. Condoglianze alla famiglia” sono le parole di Silvia. Mentre Antonella scrive: “Mi dispiace molto. Da anni era il nostro appuntamento del weekend, soprattutto d’estate.”

Roberta Davi

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