Gli appassionati d’arte e cultura potranno conoscersi e incontrarsi nei musei grazie a Muzing, il “Tinder della cultura”. Dopo la Francia, Londra e New York, il museo Madre di Napoli è la prima istituzione italiana ad aprirsi a Muzing, il social network di incontri culturali scaricabile gratuitamente per Android e iOS. Basta un tocco per indicare i propri interessi per le mostre, musei ed eventi culturali, si sceglie se si è alla ricerca di un amico o di un appuntamento e si selezionano le peculiarità delle persone che si stanno cercando. Pochi secondi dopo iniziano a scorrere i profili che potrebbero essere interessanti. Poi la dinamica è la stessa, si inizia a chattare e magari poi si decide di partecipare insieme a un evento culturale. “Lovers and art lovers united” ovvero “Amanti e amanti dell’arte uniti”, come recita il motto dell’app, e chissà se non possa sbocciare anche qualche amore. Grazie alla geolocalizzazione l’app dà anche la possibilità di segnalare ristoranti e posti dove poter andare a mangiare o bere qualcosa dopo il fatidico incontro al museo. Insomma c’è proprio tutto ciò che occorre per godersi una bella giornata all’insegna della cultura e per poter approfondire la conoscenza di qualcuno.

La piattaforma è stata ideata ideata da Aurélie Hayot e Timothy Heckscher e già sta riscontrando un discreto successo all’estero. Adesso è disponibile anche in Italia con il Museo di arte contemporanea Madre di Napoli che farà da apripista all’iniziativa. “Abbiamo iniziato la nostra avventura italiana con il Madre – ha detto Timothy Heckscher – una realtà consolidata, riconosciuta a livello internazionale, sia sul piano artistico che su quello della partecipazione e della comunicazione digitale“. Muzing nasce come app per promuovere le attività culturali in modo semplice e diretto. Attraverso l’app si possono conoscere anche gli eventi che potrebbero essere interessanti per quel profilo e che si trovano nei dintorni, trovare facilmente mostre e musei consigliati, far nascere conversazioni a partire dalle proprie impressioni sulle visite fatte.

Al Museo Madre inizierà la sperimentazione italiana di Muzing, ma presto saranno coinvolte altre istituzioni museali italiane, tra Milano e Roma. Parteciperanno Fondazione Prada, Museo Bagatti Valsecchi, Museo del Novecento, GAM Milano e Pirelli HangarBicocca. A Roma invece gli incontri si potranno fare tra la Galleria Borghese, la Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale, la Galleria Nazionale, la Centrale Montemartini, il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo e i Musei Capitolini. Agli amanti dei musei basta scaricare l’app e iniziare la ricerca di amici e anime gemelle con cui condividere le proprie passioni.

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Giornalista professionista e videomaker, ha iniziato nel 2006 a scrivere su varie testate nazionali e locali occupandosi di cronaca, cultura e tecnologia. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Orgogliosamente napoletana, si occupa per lo più video e videoreportage. È autrice anche di documentari tra cui “Lo Sfizzicariello – storie di riscatto dal disagio mentale”, menzione speciale al Napoli Film Festival.