Errico Porzio, storico maestro pizzaiolo napoletano, con varie pizzerie tra Napoli e Salerno, ha voluto rispondere con la sua solita ironia alla provocazione della città di  Chicago negli Stati Uniti: “Da oggi siamo capitale mondiale dell’ Hot dog perché pure l’hot dog s’ adda sapè fa’. E Chicago muta. W la pizza !! W Napoli”, ha scritto su Facebook. E nella foto allegata si vede lui con la sua squadra di pizzaioli che mostrano con simpatia gli hot dog da loro prodotti.

Il 9 febbraio infatti il comune di Chicago, metropoli dello stato del New Jersey negli Stati Uniti d’America, aveva twittato: “Orgogliosi di essere la capitale mondiale della pizza”. Improvvisamente, la città si è autoproclamata capitale del cibo italiano, o meglio napoletano per eccellenza. In realtà la città aveva deciso di festeggiare il “National Pizza Day”, come spiegava l’hashtag che ha seguito il lieto annuncio: #nationalpizzaday. Una pioggia di commenti da parte dei napoletani si era abbattuta su quel post. E così anche Porzio, uno dei più noti maestri pizzaioli napoletani, ha deciso di partecipare al gioco e rispondere con lo scherzo.

Chicago aveva diffuso l’iniziativa sui social ma probabilmente non aveva alcuna intenzione di prevaricare su Napoli o sull’Italia. Si è trattato solo di una trovata commerciale. “Un americanata” direbbe qualcuno, visto che quel dichiararsi di essere “capitale del mondo della pizza” è forse un po’ eccessivo. Di vero c’è che l’Italia potrebbe imparare dalla megalomania americana per valorizzare meglio la pizza, patrimonio Unesco.

I napoletani, popolo orgoglioso per antonomasia non l’ha presa affatto bene e in pochi minuti è partita a raffica la pioggia di commenti. Il più illustre quello di Salvatore Esposito, il Genny Savastano di Gomorra che ha commentato ironico: “Dopo Napoli, miei amici americani”.

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Giornalista professionista e videomaker, ha iniziato nel 2006 a scrivere su varie testate nazionali e locali occupandosi di cronaca, cultura e tecnologia. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Orgogliosamente napoletana, si occupa per lo più video e videoreportage. È autrice anche di documentari tra cui “Lo Sfizzicariello – storie di riscatto dal disagio mentale”, menzione speciale al Napoli Film Festival.