Sono entrati nella notte e hanno devastato la libreria in via Duomo. “Chiuso per furto”, un cartello scritto a pennarello sulla saracinesca divelta segnala ai clienti la rapina accaduta durante la notte. Hanno rotto libri e giocattoli mettendo in ginocchio un luogo simbolo di rinascita e imprenditoria giovanile.  Qualcuno ha sfondato con una pietra la vetrina che affaccia sul vicoletto che porta al largo Donnaregina. Con un masso hanno forzato la serratura e poi hanno devastato tutto. Un masso ha distrutto non solo la vetrina ma un sogno.

In mille pezzi la vetrata che dà sulla stanza dei bambini dove Anna e Andrea, i due ragazzi titolari della libreria fanno le attività con i bambini. I due stamattina hanno trovato scaffali distrutti, libri e gadget divelti, quel loro piccolo gioiello culturale ridotto in brandelli. Il frutto della loro fatica distrutto.

Subito è scattata la solidarietà da parte degli abitanti della zona e del Comune di Napoli che ha proposto di fare un flash mob per comprare un libro in libreria e aiutare i due giovani imprenditori a ripartire. Per le nuove direttive anticontagio è sconsigliato creare occasioni di assembramento per cui il Comune ha invitato i cittadini a comprare libri indipendentemente. Alessandra Celemente, assessore ai giovani e alle politiche sociali, ha già iniziato comprando due libri.

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Giornalista professionista e videomaker, ha iniziato nel 2006 a scrivere su varie testate nazionali e locali occupandosi di cronaca, cultura e tecnologia. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Orgogliosamente napoletana, si occupa per lo più video e videoreportage. È autrice anche di documentari tra cui “Lo Sfizzicariello – storie di riscatto dal disagio mentale”, menzione speciale al Napoli Film Festival.