Gennaro
Napoli e il turismo esperienziale: dalla pizza al caffè. Così i visitatori entrano nella cultura partenopea

Per anni Napoli è stata considerata una tappa di passaggio verso Capri e la Costiera amalfitana, e invece ora emerge come una destinazione autonoma e di grande attrattiva nel panorama internazionale. I turisti di oggi vogliono più di una semplice visita: cercano connessioni reali e momenti indimenticabili da vivere in città. Non si accontentano di mangiare una pizza: vogliono imparare a farla insieme a un pizzaiolo locale. Non basta ammirare un museo: vogliono scoprire il laboratorio di un artista. E non si limitano a passeggiare nei Quartieri Spagnoli, ma desiderano entrare nelle case, imparare a fare il caffè con una signora del posto, comunicando attraverso il calore e la teatralità tipica dei napoletani.
Questo tipo di esperienze arricchisce il classico soggiorno e permette di creare ricordi indelebili per chi visita Napoli, che ha tutte le carte in regola per affermarsi come capitale del turismo esperienziale. Restano sfide da affrontare, come il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi, ma – con una visione strategica e investimenti mirati – la città può diventare un punto di riferimento per chi cerca autenticità, bellezza e italianità nel senso più profondo del termine.
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