Sarà l’albero di Natale ufficiale del 2023: l’accensione in piazza San Pietro, alla presenza del papa, è prevista per il 9 novembre alle ore 17. Il viaggio del grande abete di Macra è cominciato questa mattina, dalle montagne cuneesi della valle Maira fino al Vaticano. L’albero che ieri era stato portato a valle in elicottero è ora stato caricato su un tir per trasporti eccezionali, messo a disposizione, gratuitamente, dalla ditta Viberti.

Alberto Cirio: “Questo abete doveva essere abbattuto dopo 56 anni di vita”

Alla partenza c’era anche il presidente della Regione Alberto Cirio, che precisa: “In Piemonte gli alberi sono importanti, non li tagliamo per caso. Questo abete doveva essere abbattuto perché i vigili del fuoco avevano riscontrato il rischio di cedimento, dopo 56 anni di vita. Il taglio era già preventivato e autorizzato dalla Regione”. Nessun “sacrificio” inutile, insomma. Inoltre, il suo legno non andrà sprecato dopo le festività: “Quando il Natale sarà finito l’albero non andrà al macero, ma verrà inviato a una ditta che lo trasformerà in giocattoli per bambini, da distribuire tramite la Caritas”.  “Anche attraverso queste iniziative – conclude Cirio – il Piemonte continua a marcare la propria centralità, non solo negli eventi sportivi come la sfida tra Sinner e Djokovic. Un’operazione di immagine per le nostre montagne e vallate”.

L’albero di Natale del Papa: “Un viaggio iniziato otto anni fa”

“Questo viaggio – ha spiegato il governatore del Piemonte per l’albero donato al Vaticano per Natale – è iniziato otto anni fa, quando il Comune, che voglio ringraziare, ha avanzato la richiesta al Vaticano. E’ la prima volta in assoluto che l’albero di piazza San Pietro viene donato dal Piemonte, ed è un grande onore: saremo il 9 di dicembre in Vaticano per l’udienza con il Papa e per l’accensione dell’abete. Con questo dono, vogliamo dare al mondo un messaggio di pace che arriva da una terra bellissima e un augurio di Buon Natale che ci proietti in un mondo più sereno e meno violento” ha aggiunto da Macra (Cuneo), dov’era presente anche il sindaco del paese, Valerio Carsetti.

Giovedì sarà posizionato in piazza San Pietro in Vaticano, dove sarà addobbato con le luci e con una tela di oltre 7mila stelle alpine essiccate donate da un vivaista locale che daranno l’effetto di una nevicata.

Redazione

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