La denuncia di Alarm Phone
Naufragio a largo della Libia: “Il mare è un cimitero, morte 15 persone”
“Naufragio confermato, il mare è un cimitero. Vergogna Europa”. Questo il tweet di Open Arms, organizzazione non governativa spagnola, che annuncia l’ennesima tragedia nel Mediterraneo, sulla quale, al momento, non ci sono conferme ufficiali.
A lanciare l’allarme del naufragio (che sarebbe avvenuto a largo di Zawiya, città della Libia nord-occidentale) è il centralino di soccorso Alarm Phone che in mattinata ha ricevuto la segnalazione da parte di uno dei familiari delle persone a bordo dell’imbarcazione: “Naufragio al largo della Libia? Stamattina un parente di una persona in fuga dalla Libia ha chiamato Alarm Phone e riferito di una barca in pericolo vicino a Zawiya” twitta Alarm Phone.
“Non siamo riusciti a contattare la barca. Poco dopo ha riferito di 15 persone morte e 17 riportate in Libia” aggiunge.
È in corso una ricerca per i sopravvissuti – twitta Mediterranea Saving Humans -. I Governi europei non possono continuare a guardare dall’altra parte mentre le persone annegano ai loro confini”.
Naufragio confermato.
Il mare è un cimitero.#VergognaEuropa https://t.co/KebApgINKV— Open Arms IT (@openarms_it) June 13, 2020
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