L’età non certo giovane non le aveva impedito di diventare una star dei social, in particolare TikTok, quello che più di tutti è destinato proprio ai teenagers. Giovanna Capobianco, la “lanonnagiovanna” capace di ottenere quasi un milione di followers sul social, è morta all’età di 91 anni per un grave incidente domestico.

Nonna Giovanna, originaria di Sora (Frosinone), è morta nella serata di mercoledì 23 novembre nella sua casa di Cascina, in provincia di Pisa, dopo esser caduta nel caminetto dell’abitazione. Secondo quanto riferisce Repubblica, Giovanna era sola in casa in attesa del rientro dei familiari, col camino del salone accesso: quando i suoi congiunti sono tornati, hanno trovato il suo corpo riverso sul focolare, carbonizzata dalle fiamme del camino.

Non è chiaro come sia avvenuto l’incidente domestico: l’ipotesi è che si sia trattato di una tragica fatalità, dovuta ad un mancamento o ad una caduta della 91enne Giovanna. I familiari rientrati in casa hanno chiamato immediatamente i soccorsi, il 118 giunto sul posto in via Visignano hanno potuto solamente constatare il decesso dell’anziana. L’abitazione è stata controllata anche dai carabinieri di Cascina, che non hanno rinvenuti segni di effrazione. Il pm di turno, Aldo Mantovani, ha disposto l’autopsia.

La “nonnina” di TikTok aveva avuto una inaspettata seconda vita social grazie ai video pubblicati assieme al nipote Nicola Pazzi, 27enne aspirante comico che ha frequentato l’Accademia del comico a Milano, con cui faceva video ironici.

 

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Una notorietà raggiunta in particolare ai tempi del lockdown dovuto alla ‘prima’ pandemia di Covid-19, in cui assieme al nipote realizzava siparietti comici. In uno degli ultimi, assieme al nipote, consigliava una sigla per il programma di Fiorello in onda a breve sulla Rai.

Dopo il successo su TikTok, nonna Giovanna era sbarcata anche su Facebook e Instagram. Su quest’ultimo social aveva rapidamente ottenuto oltre 100mila followers, festeggiati così lo scorso luglio: “Cari amici, siamo arrivati a 100.000 followers su Instagram! È un risultato che ci rende molto orgogliosi, e sapete il motivo? Innanzitutto, perché questo accade nel 2022: un’epoca in cui si è perso il sapore della risata semplice e genuina, lo stupore limpido della spontaneità. Un’epoca in cui il politicamente corretto sta distruggendo ogni forma d’arte e di cultura, e appesantendo la quotidianità, portandoti a pesare ogni singola lettera che esce dalla tua bocca. Un’epoca in cui si predicano bontà, amicizia, amore e rispetto, ma alla fine ci chiudiamo nell’ individualismo e nell’egoismo, vivendo di apparenza, e di poca sostanza. Noi, vi mostriamo la nostra quotidianità, i nostri semplici e puri modi di fare, la voglia di ridere e scherzare di un nipote di 27 anni, con una nonna di 90 anni che non ne vuol sapere di piegarsi allo scorrere del tempo”.

Ma la ricostruzione filtrata stamane dalle principali agenzia di stampa è stata seccamente smentita proprio dal nipote dell’anziana. A provocare il decesso di Giovanna, ha scritto Nicola Pazzi, è stato un malore rivelatosi fatale. “Nonna non stava bene da un po’, stava lentamente regredendo sempre di più, nonostante facessimo sempre vedere il contrario, perché volevamo trasmettervi tranquillità, affetto, familiarità, ironia, e leggerezza – ha scritto sui social il nipote – Negli ultimi giorni, era peggiorata, e se ne è andata a causa di un malore fatale, ma con serenità, seduta vicino al suo amato caminetto, ma non ci è finita dentro”.

Redazione

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