Seconda notte in carcere a Verona per Filippo Turetta. Il ragazzo si prepara all’interrogatorio di garanzia davanti al gip di Venezia, Benedetta Vitolo, in programma martedì. In giornata dovrebbe incontrare il suo legale, Giovanni Caruso, per delineare la strategia difensiva.

Turetta chiede ansiolitici e libri per studiare

Il giovane ha chiesto libri per poter studiare e ansiolitici per dormire. Ha anche espresso il desiderio di vedere i suoi genitori, ma non potrà farlo prima del faccia a faccia col giudice.

L’autopsia sul corpo di Giulia Cecchettin

Il primo dicembre sarà effettuata l’autopsia Inoltre, se dall’autopsia, in programma il primo dicembre, emergesse che l’ex fidanzato avrebbe infierito su Giulia nell’ucciderla, a Turetta potrebbe essere contestata l’aggravante della crudeltà. Dall’esame bisognerà anche capire se per la morte di Giulia fu fatale quella spinta sul marciapiede che le fece sbattere la testa, mentre cercava di scappare a Fossò alle ore 23:40 dell’11 novembre.

Il ritrovamento del libro per bimbi vicino al corpo di Giulia

Nel frattempo, continuano le indagini sulla morte di Giulia ed emergono nuovi dettagli, come il ritrovamento vicino al corpo della ragazza di un libro per l’infanzia.

La 22enne, che sognava di diventare un’illustratrice di libri per bimbi, probabilmente lo aveva con sè quella sera. Sono in corso accertamenti sul punto, anche sul perché Turetta avrebbe deciso di lasciarlo proprio là.

Non è stato ancora rintracciato, invece, il telefono di Giulia. Cellulare che agganciò, si legge negli atti, come “ultimo dato disponibile”, verso le 22:45 dell’11 novembre, una cella di Marghera, vicino al centro commerciale dove lei e l’ex avevano cenato.

Redazione

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