Nuovi clamorosi sviluppi nell’inchiesta sull’omicidio di Daphne Caruana Galizia, la giornalista 53enne di Malta uccisa nell’esplosione di un’autobomba piazzata sotto la sua auto il 16 ottobre 2017, davanti la sua abitazione di Bidnija. Come riferisce il ‘Times of Malta’ Keith Schembri, ex capo di gabinetto del premier maltese Joseph Muscat, ha trascorso la notte in cella.

Il giornale locale riferisce che è stato arrestato anche Adrian Vella, medico dell’imprenditore Yorgen Fenech, il re dei casinò arrestato la scorsa settimana e sospettato di essere fra i mandanti dell’omicidio della giornalista. Il sospetto è che Vella stesse facendo da tramite tra Fenech e Schembri.

La prima svolta nell’indagine sulla morte della giornalista era arrivata la scorsa settimana, con il fermo del presunto “intermediario” tra i killer della giornalista e i mandanti. Attualmente tre fratelli, Alfred, George Degiorgio e Vince Muscat, sono accusati di aver azionato l’ordigno che ha fatto l’esplodere l’auto della giornalista.

I recenti sviluppi nell’inchiesta stanno provocando anche un terremoto politico. Nelle scorse ore si erano infatti dimessi lo stesso Keith Schembri, arrestato dalla polizia, e il ministro del Turismo Konrad Mizzi, mentre il ministro dell’Economia Chris Cardona ha deciso di autosospendersi. Soprattutto l’ex capo di gabinetto del premier Muscat e Mizzi, precedentemente ministro dell’Energia, sono tra i politici più coinvolti nelle inchieste giornalistiche che Caruana Galizia aveva iniziato quattro anni fa, su un presunto giro di tangenti pagate attraverso una società offshore.

Redazione

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