Minacce via social, minacce reali con tanto di armi, sequestri e tentativi di estorsione. È una spy story quella che vede protagonista in queste ore Paul Pogba, il calciatore francese della Juventus, stella dei bianconeri e campione del mondo in carica con la Francia.

Un caso che ha ottenuto le prima pagine dei giornali europei dopo un video pubblicato sui social dal fratello del calciatore, Mathias, che leggendo una sorta di comunicato in quattro lingue, francese, inglese, italiano e spagnolo, annuncia “rivelazioni esplosive su mio fratello Paul” perché “il mondo deve sapere”.

Cosa? Al momento non vi è chiarezza su queste “rivelazioni”. Ciò che è certo è la reazione di Pogba e del suo entourage. Un comunicato diffuso dagli avvocati e dall’agente del giocatore, Rafaela Pimienta, fa in parte luce su quanto sta accadendo: “Le dichiarazioni di Mathias purtroppo non sono una sorpresa. Si aggiungono alle minacce e ai tentativi di estorsione da parte di una banda organizzata contro Paul. Le autorità competenti in Italia e in Francia sono state sollecitate un mese fa: non ci saranno altri commenti”.

A fornire qualche informazione in più sono i media francesi, come RmcSport e France Info. Dietro le minacce di Mathias vi sarebbe infatti un tentativo di estorsione ai danni del calciatore e un precedente inquietante, il sequestro del ‘Polpo Paul’ avvenuto nel marzo scorso durante l’ultimo ritiro con la Nazionale francese. Pogba sarebbe stato rapito e portato da un gruppo di uomini armati e incappucciati in un appartamento nel quartiere in cui Paul è cresciuto, a Lagny-sur-Marne, per poi essere liberato solo dietro la promessa di pagare loro 13 milioni di euro come “risarcimento” per presunti servizi di protezione del calciatore durante la sua carriera.

Secondo France Info, Pogba avrebbe incontrato i suoi rapitori in altre due occasioni: una volta lo scorso aprile a Manchester, dove giocava per lo United fino alla scorsa stagione, una seconda volta invece a luglio fuori dal centro di allenamento della Juventus. In questa occasione avrebbe riconosciuto anche il fratello Mathias nei componenti della banda.

Nel video in quattro lingue di Mathias Pogba inoltre fa un riferimento anche ad un altro fenomeno del calcio francese, l’attaccante del Psg Kylian Mbappé: “Ho cose molto importanti da dire anche su Mbappé”. Secondo quanto riferito dai media transalpini, dalle testimonianze già rese da Pogba alle forze dell’ordine il ricatto del fratello si baserebbe anche su alcuni messaggi nei quali Paul chiederebbe ad una sorta di stregone una “maledizione” su Mpappé, una circostanza che ovviamente Pogba ha decisamente smentito.

Redazione

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