In Italia la prima giornata della donna si è svolta nel 1922, ma il 12 marzo
Perchè l’8 marzo si celebra la festa della donna
Quando si dice 8 marzo, si dice donna. In tutto il mondo sarà il giorno della festa della donna. In realtà, non è propriamente corretto dire questo. Infatti non si festeggiano le donne, bensì le conquiste sociali e politiche delle donne, le loro battaglie per non essere considerate diverse dagli uomini, il loro coraggio, la loro tenacia nel combattere per i diritti di tutte le donne del mondo. Ma perché questa giornata si celebra l’8 marzo?
L’idea di celebrare “La giornata della Donna” nasce nel 1909 negli Stati Uniti, quando anno le donne iniziarono a rivendicare il proprio diritto al voto e a manifestare in strada. Soltanto l’anno seguente, nel 1910, la proposta fu rilanciata dall’attivista tedesca Clara Zetkin durante la Conferenza internazionale delle donne socialiste a Copenaghen per rivendicare i diritti femminili. Con l’inizio della Prima Guerra Mondiale le celebrazioni subirono una battuta d’arresto. In seguito, a San Pietroburgo, l‘8 marzo 1917, le donne manifestarono per chiedere la fine della guerra. Per ricordare questo evento, durante la Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste che si svolse a Mosca nel 1921 fu stabilito che l’8 marzo fosse la Giornata internazionale dell’operaia.
In Italia la prima giornata della donna si è svolta nel 1922, ma il 12 marzo e non l’8. Nei decenni successivi il movimento per la rivendicazione dei diritti delle donne ha continuato ad ingrandirsi in tutto il mondo. Nel settembre 1944 a Roma è stato istituito l’UDI, Unione Donne Italiane, e si è deciso di celebrare il successivo 8 marzo la giornata della donna nelle zone liberate dell’Italia. L’8 marzo si colora di giallo, la mimosa è il fiore simbolo di questo giorno.
Le teorie sulla scelta di questo fiore sono varie, si pensa che sia stato scelto perché allegro e poco costoso, un fiore di campo che chiunque può regalare a una donna. Ma c’è anche un evento storico che ci riporta alle mimose. È il 1908 e siamo a New York quando alcune operaie di una fabbrica di camicie, chiuse nello stabilimento dal “padrone” per impedire loro di scioperare. Lo stabilimento fu avvolto dalle fiamme in un terribile incendio e in quell’occasione avrebbero perso la vita moltissime delle donne a lavoro in quel momento. Pare che in quell’occasione bruciò anche un albero di mimose che sorgeva nel cortiletto della fabbrica, così la mimosa è diventata simbolo delle donne morte quel giorno e dei loro diritti violati.
© Riproduzione riservata