Da sex symbol del cinema hollywoodiano a “picchiatore di mogli” per Johnny Depp il passo è stato molto breve. L’attore è infatti caduto in gran disgrazia non solo nella reputazione delle sue fan, ma a quanto pare, anche dei set e delle produzioni televisive. Tante che addirittura il colosso Netflix avrebbe cancellato i titoli che lo vedono protagonista dalla sua piattaforma.

La pesante censura sembra sia avvenuta solo in America e nella zona del Pacifico perché su Netflix Italia i titoli ci sono ancora. A gettare il divo nella polvere la sua vicenda matrimoniale con Amber Heard che ha fatto chiacchierare i tabloid di tutto il mondo. Tra i due c’è burrasca e si accusano a vicenda di immonde violenze domestiche. Tra i due è partita una interminabile trafila di incontri in tribunale.

Il The Sun definì Depp “picchiatore di mogli”, l’attore querelò il noto tabloid e ai finì in tribunale anche in questa circostanza. Durante il dibattimento si è rievocato sia il burrascoso matrimonio con la Heard, ma anche altri flirt precedenti dell’attore, e infine è arrivata la sentenza che ha rigettato l’accusa di diffamazione da parte di Depp verso The Sun.

Dopo la sentenza è iniziata la debacle totale: la Warner Bros ha allontanato Depp dal set di Animali Fantastici 3 e al suo posto ha ingaggiato Mad Mikkelsens. Poi sono arrivate le rimostranze degli utenti di Netflix degli Stati Uniti e in Australia. E così il colosso dello streaming ha deciso di fare a meno di film come Donnie Brasco, Secret Window, Black Mass. Sono tempi veramente duri per il 57enne Depp.

Redazione

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