Non c’è solo Vincenzo De Luca come ‘sindaco sceriffo’ della Campania. A contendersi il “trofeo” con l’attuale presidente di Regione c’è infatti il primo cittadino di Minori Andrea Reale.

Il sindaco della località della costiera Amalfitana si è reso protagonista di un episodio nei giorni scorsi diventato virale sul web grazie alla diffusione di alcuni video. Approfittando della giornata di sole, un gruppetto di giovani che fanno parte del movimento “#IoApro”, che si batte per la riapertura degli esercizi commerciali in Italia, dotati di sedie e tavoli si sono seduti per un pranzo sul lungomare, ovviamente vietato per la zona rossa in vigore in Campania.

Sul posto, dopo alcune segnalazioni, sono intervenuti polizia municipale e carabinieri, ma soprattutto il sindaco Reale. Il primo cittadino era letteralmente furente per il picnic abusivo messo in piedi dal gruppetto di ragazzi, che hanno tentato di motivare la loro presenza con “comprovate esigenze lavorative”.

Mentre il gruppo di giovani continuava a protestare, il sindaco ha preso l’iniziativa e ha spinto via sedie e tavolini, portandoli via in prima persona e lanciandoli per aria. I giovani di #IoApro, non nuovi ad azioni provocatorie di questo tipo, alla fine sono stati multati dalle forze dell’ordine intervenute. 

Il sindaco il giorno seguente è tornato sull’episodio, difendendo il suo operato: “Non va bene, non ci si comporta così. Non si va a sobillare le Forze dell’Ordine, le Istituzioni ne la cittadinanza  pur di inscenare una comparsata televisiva. Non si dileggia ed insulta un sindaco perché cerca di ristabilire le regole – sono le parole che riporta OttoPagine – Non si alimenta la reazione di chi soffre per mettere in scena una chiassata. Non si fa, a prescindere dai motivi per cui lo si fa. E’ questo il paradosso: le ragioni dei presunti ‘dimostranti’ spiattellate in toni da cabaret, perdono di serietà, di ragionevolezza e quindi anche di peso. Magari sono ragioni apprezzabili, magari se si discutesse seriamente potrebbero essere capite e condivise”.

Avatar photo

Napoletano, classe 1987, laureato in Lettere: vive di politica e basket.