Il processo
Plusvalenze Juventus, la procura di Roma rinvia a giudizio Agnelli, Nedved, Arrivabene e Paratici: cosa rischiano

La Procura di Roma ha richiesto il rinvio a giudizio per l’ex presidente della Juventus, Andrea Agnelli, e altri ex dirigenti di spicco della società bianconera, tra cui Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene e Fabio Paratici, nell’ambito delle indagini sulle plusvalenze e sulla gestione degli stipendi. Circa una decina di indagati sono accusati, a seconda dei ruoli, di aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni. La squalifica a 10 mesi dell’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli era stata già confermata dal Collegio di Garanzia presso il Coni.nell’ambito dell’inchiesta sulla Manovra stipendi del club bianconero. Si trattava della seconda inibizione dopo quella per 24 mesi dovuta al più noto caso delle cosiddette plusvalenze fittizie, che la Juvenuts ha pagato con 10 punti di penalizzazione e l’esclusione dalle coppe europee nell’ultima stagione sportiva.
È ancora in fase di indagine invece il filone relativo al bilancio della Juventus al 30 giugno 2022. Il procedimento, coordinato dall’aggiunto Giuseppe Cascini e dal sostituto Lorenzo Del Giudice, è giunto all’attenzione dei magistrati romani dopo che la Cassazione ha dichiarato l’incompetenza territoriale della Procura di Torino perché nella Capitale ha sede la società autorizzata dalla Consob all’esercizio della piattaforma Sdir, alla quale si era rivolta la Juve.
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