E insomma non c’è niente da fare: non bastava il covid-19, e neanche la variante Delta e quindi l’Omicron. Non ci sarà “trippa per gatti” neanche nel 2022, anno funesto – e ti pareva. Sempre che si prendano sul serio le fumose e vaghe e largamente interpretabili quartine di Nostradamus: le profezie più gettonate e richieste a fine anno. Anche solo per scherzarci sopra e farsi una risata.

Fatto sta che Nostradamus ha pensato bene di intossicarci anche qualche flebile speranza, un fragile ottimismo di fine anno anticipando nell’ordine: inflazione, fame, cannibalismo, un grottesco inizio della supremazia dei robot sugli esseri umani, crisi economica con il trionfo delle criptovalute, siccità e devastanti inondazioni. Proprio un grande anno, questo 2022, non c’è che dire.

Chi era Nostradamus

Nostradamus era medico, speziale e astrologo francese vissuto nel XVI secolo. Le poesie della sua opera più famosa, Le Profezie, sono costituite da gruppi di 100 quartine dal tono talmente ambiguo da poter essere interpretate in infiniti modi. E infatti in infiniti – e truculenti e tragici – modi vengono interpretate. Nostradamus è comunque considerato con San Malachia il veggente più conosciuto della storia. Secondo alcuni ha predetto la Rivoluzione Francese, la bomba atomica, l’ascesa al potere di Adolf Hitler e gli attentati dell’11 settembre – tutto più facile, viene comunque da pensare, dell’avvento delle criptovalute.

Le quartine del 2022

Ma entriamo nel dettaglio del 2022, con le sei quartine prese in esame dagli esperti: “Di sangue e fame maggiore calamità / Sette volte appreste alla spiaggia marina/ Monech di fame, luogo preso, prigionia”. E ancora: “Sotto il clima babilonese opposto / Grande sarà senza effusione”. Un altro passaggio: “I templi sacri del primo stile romano / Rifiuteranno le fondamenta della Dea. Tutto intorno alla grande Città / Saranno i soldati alloggiati dai campi e dalle città” e “L’improvvisa morte del primo personaggio / Porterà un cambiamento e potrà porre un altro personaggio nel regno”. E infine: “Verso la mezza siccità estrema / Nella profondità dell’Asia diranno terremoto”.

Le interpretazioni mettono quindi in fila guerre che causeranno un aumento dei flussi migratori, gli effetti dei cambiamenti climatici, perfino una crisi dell’Unione Europea con un assedio di Parigi e un probabile crollo, la morte improvvisa di un grande leader mondiale, una catastrofe naturale di grandi proporzioni in Giappone. E quel grande leader mondiale? Il più gettonato resta il dittatore nordcoreano Kim Jong-un, poveretto. Questo più o meno tutto, per il veggente più celebre di tutti i tempi. E insomma benvenuto anno nuovo, benvenuto 2022.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.