L’hanno definita «sentenza storica». Perché la Corte Costituzionale ha dato ragione alla Regione Campania e respinto il ricorso della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Perché si introduce una novità, e cioè la nuova figura dello psicologo di base. Aiuterà i medici e i pediatri di libera scelta a intercettare e curare i mali dell’anima. E mai come in questo periodo se ne è sentita la necessità, visto che la pandemia ha causato conseguenze anche psicologiche per una parte della popolazione. Basti pensare a chi ha perso un lavoro, a chi ha perso un familiare, a chi ha vissuto o vive una nuova condizione di isolamento. Così, pur senza ignorare i tanti problemi che ancora attanagliano la sanità della nostra Regione, si registra un primato: la Campania sarà la prima Regione italiana ad istituire lo psicologo di base.

La Corte Costituzionale, con sentenza numero 241, ha di fatto respinto il ricorso proposto dal Governo contro la Legge regionale della Campania, la numero 35 del 3 agosto 2020, con cui si istituisce, presso i distretti sanitari delle Asl, il servizio di psicologia di base a sostegno dei bisogni assistenziali emersi durante l’emergenza epidemiologica da Covid. Secondo quanto previsto dalla legge regionale, le attività saranno assicurate da psicologi liberi professionisti in rapporto convenzionale nell’ambito di ciascuna Asl e con il compito di lavorare in sinergia con i medici e i pediatri di libera scelta. L’obiettivo dovrebbe essere quello di intercettare e alleviare il peso crescente dei disturbi psicologici della popolazione, dovuto anche agli effetti della pandemia in atto. Il servizio farebbe da filtro sia per i livelli secondari di cure che per il pronto soccorso e contribuirebbe a organizzare e gestire l’assistenza psicologica decentrata rispetto ad alcuni tipi di cura.

«Una sentenza storica, che restituisce un valore enorme alla professionalità di migliaia di psicologhe e psicologi che operano su tutto il territorio regionale e non solo», afferma il presidente dell’ordine degli psicologi della Campania, Armando Cozzuto. La Campania, quindi, si pone all’avanguardia in questo ambito e fa da apripista a livello nazionale. «Il via libera della Corte Costituzionale alla legge della Regione Campania consente di innalzare qualitativamente i servizi di assistenza sanitaria della Campania – sostiene il governatore Vincenzo De Luca – . Offrirà inoltre, come negli obiettivi della legge stessa, la possibilità di nuove assunzioni».

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Napoletana, laureata in Economia e con un master in Marketing e Comunicazione, è giornalista professionista dal 2007. Per Il Riformista si occupa di giustizia ed economia. Esperta di cronaca nera e giudiziaria ha lavorato nella redazione del quotidiano Cronache di Napoli per poi collaborare con testate nazionali (Il Mattino, Il Sole 24 Ore) e agenzie di stampa (TMNews, Askanews).