Forte odore di bruciato a bordo e atterraggio di emergenza all’aeroporto Marco Polo di Venezia. Attimi di paura ma per fortuna nessuna grave conseguenza per i 193 passeggeri dell’Air France decollati da Parigi alle 9.45 e diretti ad Atene.

L’Airbus A321 “che volava a migliaia di metri di altitudine, è stato costretto a un atterraggio di emergenza a Venezia dopo che a bordo è stato avvertito un forte odore di bruciato. I piloti hanno attivato la procedura di emergenza, richiedendo l’intervento dei vigili del fuoco una volta toccato terra. Nessun passeggero o membro dell’equipaggio è rimasto ferito; le operazioni di sbarco sono avvenute in modo rapido e sicuro”. Lo riferisce sui social il governatore del Veneto Luca Zaia.

L’atterraggio di emergenza è avvenuto poco prima delle 12, i vigili del fuoco erano già nelle vicinanze per tutti i controlli del caso. I passeggeri del volo, che avrebbe dovuto atterrare ad Atene alle 13,45, sono ancora nello scalo veneto in attesa di ripartire. Lo riferiscono fonti della società Save che gestisce gli Aeroporti di Venezia e Treviso.

Dopo l’atterraggio la normale operatività del Marco Polo è ripresa in tempi brevi, si spiega da Save. I passeggeri del volo Air France sono assistiti dalla compagnia e sono in attesa di un nuovo aeromobile per riprendere il volo.

Redazione

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