I tifosi del Napoli fanno gli scongiuri, anche se ormai buona parte della città è già addobbata a festa, ma il club azzurro salvo catastrofi al momento non prevedibili è sempre più vicino allo Scudetto, il terzo della sua storia e il primo nella gestione del presidente Aurelio de Laurentiis.

Al termine dell’ultima giornata di campionato di Serie A, la 27esima e l’ultima prima della sosta per le partite di qualificazione ai prossimi Europei delle nazionali, gli uomini dell’allenatore Luciano Spalletti sono ampiamente al comando della classifica con 71 punti, ben 19 sopra la prima delle inseguitrici, la Lazio allenata proprio dall’ex Maurizio Sarri.

Un vantaggio monstre che in particolare dalla ripresa della Seria A dopo la sosta invernale post-Mondiali di calcio ha continuato ad aumentare, complice la superiorità mostrata dalla squadra guidata in campo dai due fenomeni Victor Osimhen e Khvicha Kvaratskhelia e dall’andamento altalenante delle sue inseguitrici, in particolare Milan e Inter.

Così da settimane si fa i conti con classifica e calendario per capire quando gli uomini di Spalletti potranno alzare in cielo la coppa destinata al club vincitore della Serie A. Quando ad aprile ripartirà il campionato, mancheranno solo 11 giornate prima del termine delle partite: i 19 punti di vantaggio del Napoli sulla prima inseguitrice, la Lazio, equivalgono a sei vittorie e un pareggio.


Visto che il regolamento della Serie A prevede che in caso di arrivo a pari merito lo Scudetto vada assegnato tramite spareggio, al Napoli basterebbe mantenere i 19 punti di vantaggio fino alle 32esima giornata in programma nel weekend del 29-30 aprile per vincere matematicamente lo Scudetto. Le restanti sei partite consentirebbero alla Lazio di recuperare solo 18 dei 19 punti che mancano per appaiare il Napoli in testa alla classifica. Se le cose andranno così, il Napoli potrebbe dunque festeggiare il suo terzo Scudetto contro la Salernitana in casa, allo Stadio Maradona, nel derby campano.

Ovviamente questi sono calcoli e prospettive in caso di filotto di vittorie sia per il Napoli che per la Lazio, che potrebbero perdere per strada punti con sconfitte o pareggi. Gli azzurri di Spalletti non hanno un calendario facile: saranno impegnati negli scontri diretti con Milan e Juventus prima della possibile festa Scudetto nel derby, inoltre gli azzurri sono ancora in corsa anche in Champions League, dove ai quarti di finale affronteranno il Milan in un doppio impegno fissato il 12 e 18 aprile.

Inoltre in questo scenario c’è l’incognita Juventus. Attualmente i bianconeri sono settimi in classifica con 41 punti, ma va considerata l’ipotesi che la giustizia sportiva possa revocare i 15 punti di penalizzazione inflitti lo scorso gennaio al club per il caso delle plusvalenze false.

Redazione

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