Via libera dell’Aifa alla ‘quarta’ dose del vaccino anti-Covid per i soggetti gravemente immunodepressi. 

La Commissione Tecnico Scientifica dell’Agenzia italiana del Farmaco si è riunita ieri e ha espresso il proprio parere favorevole, che è stato inviato al ministero della Salute. Questa ulteriore dose verrà somministrata con vaccini a mRna messaggero.

Quarta dose, come funziona

Tecnicamente per i pazienti immunodepressi, chiariscono dall’Aifa, non si tratterebbe di una quarta dose, ma della dose booster a conclusione del ciclo primario vaccinale, composto da 2 dosi e una dose aggiuntiva. I tempi della somministrazione sono gli stessi del booster per la popolazione generale.

Ricciardi: “Sì alla quarta dose”

Walter Ricciardi, consigliere del ministero della Salute, esprime un giudizio positivo sul via libera dell’Aifa alla quarta dose di vaccino anti-Covid per le persone gravemente immunodepresse. Ha infatti ricordato all’AdnKronos come avesse “ampiamente anticipato” questa ipotesi “dopo la positiva esperienza di Israele”.

Quanto a una quarta dose per tutti, “in questo momento non è praticabile in termini di accettazione e di organizzazione“, oltre che non supportata da evidenze sufficienti, come più volte ribadito dall’Agenzia europea del farmaco Ema. Quste le parole del virologo Fabrizio Pregliasco, docente all’università Statale di Milano, che ha commentato sempre all’Adnkronos Salute la notizia.

Se al momento una quarta dose per la popolazione generale non è una prospettiva realistica, l’esperto ripete che “una probabile periodicità della vaccinazione contro Covid-19 è un destino, almeno quando saranno disponibili nel prossimo futuro prodotti aggiornati” alle nuove varianti circolanti del coronavirus Sars-CoV-2.

Roberta Davi

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