Approfittava dell’assenza temporanea della moglie per attirare nella propria abitazione due fratellini di 11 e 12 anni, residenti nello stesso condominio a Caserta, ai quali prometteva giocattoli e regali vari. Una volta in casa però l’uomo costringeva i due ragazzini a subire abusi sessuali.

Una storia orribile quella emersa in seguito alle indagini partite lo scorso 26 novembre grazie alla denuncia della madre dei due piccoli e portate avanti dai carabinieri di Caserta sotto il coordinamento della procura di Santa Maria Capua Vetere. In mattinata è stata eseguita una misura cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 57 anni che dovrà difendersi dall’accusa di violenza sessuale in danno di due ragazzini, minori di 14 anni.

Le due vittime, sentite in Procura nel corso di un’audizione protetta, con il supporto degli psicologi, hanno fornito agli inquirenti una narrazione degli eventi completa e coerente, “dimostrandosi pienamente attendibili, lineari e assolutamente credibili” scrive in una nota la Procura firmata dal procuratore aggiunto Alessandro Milita.

ABUSI DURATI ANNI – E’ stato il più piccolo dei fratellini, quello di 11 anni, a ribellarsi alle violenze subite, l’ultima in ordine di tempo lo scorso 26 novembre, e a convincere il maggiore a raccontare ai genitori i numerosi episodi di violenza che andavano avanti da anni e che non avevano mai confessato per vergogna e senso di colpa. Secondo la ricostruzione dei due ragazzini, il modus operandi del 57enne era ben collaudato: adescava i due con l’offerta di giochi quando si trovavano nello spazio condominiale da soli o comunque lontani dalla madre. Tutto avveniva quando la moglie del presunto orco non era in casa.

TERZO RAGAZZINO COINVOLTO? – Dal racconto dei due fratellino è inoltre emerso che anche un altro bambino dello stesso palazzo era divenuto preda delle attenzioni dell’uomo, il quale aveva tentato un avvicinamento con le stesse modalità descritte dalle due vittime.

L’ALTRA VIOLENZA – Sempre a Caserta un altro uomo, 57 anni, è finito ai domiciliari con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una minorenne. Le indagini dei carabinieri sono partite dopo la denuncia della vittima, 15enne e nipote dell’uomo. La ragazza che ha sporto denuncia nel settembre del 2019 ha riferito ai militari di essere stata palpeggiata più volte dallo zio e anche di ripetuti approcci sessuali. Il provvedimento restrittivo nei confronti del 57enne è stato notificato per il pericolo di reiterazione di questi abusi. L’uomo aveva anche violato una misura cautelare di divieto di avvicinamento precedentemente notificatogli.

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Giornalista professionista, nato a Napoli il 28 luglio 1987, ho iniziato a scrivere di sport prima di passare, dal 2015, a occuparmi principalmente di cronaca. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa, ho frequentato la scuola di giornalismo e, nel frattempo, collaborato con diverse testate. Dopo le esperienze a Sky Sport e Mediaset, sono passato a Retenews24 e poi a VocediNapoli.it. Dall'ottobre del 2019 collaboro con la redazione del Riformista.