Ha preso atto della sconfitta nelle elezioni europee e sciolto subito il Parlamento. Immediata la reazione del Presidente Francese, uscito appena sconfitto dalle europee con un distacco di 16 punti della sua Valérie Hayer, capolista di Renaissance rispetto a Jordan Bardella, delfino di Marine. Un 32% contro il 16%, che ha regalato una vittoria sorprendente all’ultra destra, la quale non ha perso occasione per chiedere a Macron di intervenire: “è indebolito da una sconfitta senza precedenti – aveva detto Bardella subito dopo gli exit poll – per questo chiediamo lui di convocare nuove elezioni”.

Si vota il 30 giugno

Un appello appoggiato anche da Le Pen: “Il popolo francese ha inviato un messaggio molto chiaro al potere macronista che, scrutinio dopo scrutinio, si sta disgregando”; e così Macron ha parlato alla Nazione,  annunciando lo scioglimento dell’assemblea nazionale e la convocazione delle elezioni legislative, e fornendo già una data: 30 giugno con ballottaggio una settimana dopo, il 7 luglio.

“Francesi, dovevate votare”

“Questo non è un buon risultato per i partiti che difendono l’Europa. Dopo aver effettuato le consultazioni previste dall’articolo 12 della nostra Costituzione, ho deciso di restituirvi con il voto la scelta del nostro futuro parlamentare. Sciolgo quindi stasera l’Assemblea Nazionale”, ha detto Macron rivolgendosi al suo popolo appellandosi agli astenuti. “Francesi, oggi dovevate votare per queste elezioni europee. È una situazione che non riesco a risolvere. Firmerò tra pochi istanti il decreto di convocazione delle elezioni legislative”.

Redazione

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