Le mosse di John Elkann
Terremoto a Repubblica: via Verdelli, arriva Molinari dalla Stampa
Inizia a prendere forma il gruppo Gedi targato Elkann-Agnelli. La società editoriale che lo scorso dicembre era stata ceduta al gruppo Exor della famiglia Agnelli-Elkann, dopo essere stata per decenni sotto il controllo della famiglia De Benedetti, ha compiuto una rivoluzione ai vertici dei suoi quotidiani.
REPUBBLICA – Carlo Verdelli, nominato direttore nel febbraio del 2019 per sostituire Mario Calabresi, non è più direttore del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari. A darne notizia è stato il comitato di redazione del quotidiano di Largo Fochetti, spiegando che la comunicazione a Verdelli è arrivata dall’editore. In una nota diffusa dall’Agi il comitato aggiunge inoltre che “non potendo, per evidenti ragioni legate al coronavirus, convocare l’assemblea dei giornalisti, ha convocato immediatamente l’assemblea dei fiduciari e dei delegati dei settori e delle redazioni”. Al suo posto arriverà Maurizio Molinari, attuale direttore del quotidiano La Stampa, scelto da John Elkann nel 2015 come successore di Calabresi, diretto a Repubblica.
Proprio oggi era stata organizzata una campagna di solidarietà nei confronti di Verdelli, da tempo vittima di minacce da parte di gruppi neofascisti.
LA STAMPA – A prendere il timone de La Stampa e dei giornali locali arriverà invece Massimo Giannini, a lungo vicedirettore di Repubblica e dal settembre 2018 direttore di Radio Capital. Pasquale di Molfetta (Linus) sarà il direttore editoriale del polo radiofonico del gruppo, che riunisce tutte le radio di Gedi.
HUFFPOST – Il giornalista di La Stampa Mattia Feltri è stato invece nominato direttore dell’HuffPost, il giornale online guidato fino allo scorso gennaio da Lucia Annunziata, anch’esso nella galassia editoriale Gedi. Feltri continuerà a firmare il Buongiorno de La Stampa, rubrica molto popolare sul quotidiano torinese.
LE ALTRE NOMINE E LE PRIME DICHIARAZIONI – Il Consiglio di amministrazione di Gedi ha inoltre nominato John Elkann presidente e ha conferito a Maurizio Scanavino la carica di amministratore delegato e direttore generale, mentre Molinari sarà anche direttore editoriale del gruppo.
Per John Elkann “le decisioni che abbiamo preso oggi definiscono le basi di un’organizzazione chiara e coesa, premessa indispensabile per raggiungere i traguardi ambiziosi che ci siamo dati. Ci aspetta un percorso impegnativo e straordinario: con coraggio e con senso di responsabilità, abbiamo scelto di abbracciare l’innovazione e la trasformazione digitale per scrivere insieme il futuro del giornalismo e dell’intrattenimento di qualità. I principi che sono all’origine del nostro gruppo non cambieranno: continueremo a difendere la libertà di espressione e a impegnarci per garantire un’informazione responsabile e libera da qualunque condizionamento. I valori di sempre insieme a nuove idee saranno la nostra forza, oltre che il punto di riferimento per tutte le persone che lavorano in Gedi”
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