Cronaca
Rubano il furgone e chiedono il ‘cavallo di ritorno’, imprenditore riprende col telefono l’estorsione

Ha avuto la prontezza di riprendere la richiesta estorsiva, 350 euro di “cavallo di ritorno”, avanzata da un complice dei ladri che poco prima gli avevano sottratto il furgone che utilizzava per lavoro. Protagonista della vicenda è un imprenditore casertano che ha denunciato il tutto ed ha poi inviato il video al consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.
“Un imprenditore edile casertano – scrive Borrelli – ci ha contattati per raccontarci un episodio che si è verificato poco tempo fa mentre la sua ditta eseguiva un lavoro a Sant’Anastasia. Dei delinquenti hanno portato via il suo furgoncino, ricontattandolo dopo poco al telefono, chiedendogli 350 euro per il cavallo di ritorno, intimandogli di consegnare il denaro ad una persona della zona che li avrebbe attesi in piazza. La vittima del raggiro ha avuto la prontezza di registrare, con lo smartphone nascosto nella cintura dei pantaloni, il momento dello scambio di denaro, denunciando poi il tutto ai carabinieri, allegando il video. Si tratta dell’ennesimio caso di questo genere. Oramai la situazione è fuori controllo. Gli atti delinquenziali si susseguono senza soluzione di continuità”.
Borrelli se la prende poi col Governo, sia quello attuale che il precedente giallo-verde: “Dinanzi ad un’ondata criminale di questo tipo occorre una risposta forte da parte dello Stato. Il ministro dell’Interno Lamorgese ha promesso l’invio di quattrocento nuove unità ma, al momento, di maggiore presenza delle forze dell’ordine non c’è ombra. Occorre far seguire i fatti alle promesse. Anche l’ex ministro Salvini garantì l’invio di nuove unità ma le sue parole non ebbero riscontro nella realtà. Purtroppo al Viminale, così come nei palazzi del governo, devono rendersi conto che a Napoli e in Campania l’emergenza è reale e necessita risposte determinate in tempi brevi”.
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