Polemiche, accuse e controaccuse. Social network scatenati per il Festival di Sanremo 2020, quando manca oltre un mese all’inizio previsto il 4 febbraio prossimo. A scatenare la ‘rabbia sovranista’ è una indiscrezione pubblicata da Dagospia, il sito di Roberto D’Agostino: il portale riferisce infatti che la giornalista palestinese Rula Jebreal dovrebbe affiancare Amadeus alla conduzione di una delle serate del Festival. Dagospia scrive infatti che Amadeus avrebbe incontrato la giornalista in un albergo milanese proponendo di affiancarlo, ricevendo l’ok dalla Jebreal.

GLI INSULTI ‘SOVRANISTI’ – Apriti cielo. La notizia ha scatenato infatti “l’indignazione” dei sovranisti italiani e della stampa di area. Su Twitter Daniele Capezzone, giornalista de ‘La Verità’, ex Forza Italia, ha utilizzato parole durissime: “Mi par di capire che con i soldi del canone #Rai #RulaJebreal potrebbe essere incaricata a #Sanremo di spiegarci quanto le facciamo schifo. Se poi qualcuno si lamenterà sui social, seguiranno accuse di: razzismo, sessismo, machismo. Pure nel 2020, ci avete già rotto i coglioni”.

“E’ sorprendente che possa partecipare ad un Festival che rappresenta la cultura popolare del nostro paese chi fino a poco tempo fa definiva gli italiani razzisti e l’Italia un paese fascista su giornali stranieri come The Gaurdian”, ha commentato invece all’AdnKronos il consigliere Rai Giampaolo Rossi.

Toni ben più duri da parte invece di Marco Gervasoni docente dell’Università del Molise che in passato aveva proposto di affondare la nave Sea Watch: “Aspettatevi un Sanremo pro clandestini, pro islam, pro lgbt, pro utero in affitto, pro sardine, pro investitori d’auto (purché con suv)”, scrive su Twitter, dove è stato lanciato anche l’hashtag #BoicottaSanremo.

I SOCIAL A DIFESA DELLA GIORNALISTA – Ma c’è chi si sta spendendo a favore della giornalista, palestinese ma naturalizzata italiana, per anni un volto delle trasmissioni giornalistiche di La7: “Grazie #Amadeus per aver scelto #RulaJebreal, stai mandando in tilt i cervelli dei razzisti perché è una donna, straniera, che ha detto chiaramente che l’Italia è un paese fascista. Spero faccia qualche discorsetto durante il festival”, scrive un utente su Twitter, mentre c’è chi ricorda: “Io sono italiano , pago le tasse, e non mi sono mai sentito schifato da Rula Jebreal”. E ancora: “I sovranisti, dopo aver saputo di Rula Jebreal a Sanremo 2020, mostrano tweet in cui la giornalista descrive il clima d’odio instauratosi tempo fa. Lo fanno notare con violenza e offese personali e sessiste, dimostrando che Rula aveva/ha ragione. Geniali. Epici”.

Redazione

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