Giorgia Meloni conquista anche Pontida, luogo simbolo dell’allora Lega Nord di Umberto Bossi e di conseguenza storico feudo anche della ‘nuova’ Lega di Matteo Salvini, salvato alle ultime elezioni Europee dalla candidatura del generale Roberto Vannacci che ha raccolto oltre 500mila voti. Nel piccolo comune in provincia di Bergamo ogni anno si tiene il raduno dei militari del Carroccio per commemorare il giuramento di Pontida che secondo la tradizione si sarebbe tenuto il 7 aprile 1167 portando alla nascita la Lega Lombarda contro Federico Barbarossa. Nell’ultimo raduno del 17 settembre 2023, Salvini portò a Pontida anche Marine Le Pen.

Da oggi Pontida cede il passo però a Fratelli d’Italia che nelle tre sezioni presenti per un totale di 1.665 votanti su 2,601 elettori, ha raccolto 514 preferenze pari al 33,1%, 174 voti in più della Lega (340, con il 21,9%). L’ulteriore beffa arriva dal candidato Pd Giorgio Gori che risulta, a Pontida, il più votato in assoluto con 114 preferenze. Segue la premier Giorgia Meloni a 99 mentre per la Lega la prima è Silvia Sardone a 44, poi Vannacci a 43.

Pontida cambia sindaco, Lega perde comune dopo 20 anni

La Lega, che amministra Pontida da venti anni, perde anche il sindaco uscente e candidato del partito di via Bellerio, Pierguido Vanalli, fermatosi al 32,30%. Vanalli è stsato battuto da Davide Cantù, in corsa per la lista civica ‘Viviamo insieme Pontida’, che ha ottenuto il 52,71% dei voti. Al terzo posto alle elezioni comunali Francesca Losi, candidata di Partito Popolare del Nord-Grande Nord, che si ferma al 15%.

Redazione

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