Potrebbero chiudere a partire dal 15 febbraio, a due settimane dalla riapertura, le scuole superiori in Campania. E’ quanto emerge da un vertice all’Unità di crisi regionale che nei prossimi giorni monitorerà l’andamento dei contagi dopo la ripresa con la didattica in presenza al 50%.

Domani, venerdì 5 febbraio, si farà un primo punto della situazione in attesa delle decisioni che potrebbero essere prese con una nuova ordinanza da parte del presidente Vincenzo De Luca. A preoccupare non solo gli assembramenti dello scorso weekend nelle zone principali delle città campane, soprattutto nel capoluogo partenopeo, ma anche le immagini di studenti e genitori accalcati all’esterno degli istituti scolastici sia della scuola Primaria che della Secondaria.

VERTICE CON I SINDACATI – Dopo le richieste avanzate nei giorni scorsi anche dalla Cgil e dalla Flc Cgil Campania, c’è stata oggi una riunione con l’assessore regionale all’Istruzione, Lucia Fortini, per fare il punto della situazione sul ritorno della didattica in presenza nella regione Campania, in forza delle ordinanze emanate dal Tar della Campania. Nel corso della riunione – si apprende dalla Cgil -, che si è svolta in modalità da remoto, ed ha visto la partecipazione di tutte le sigle sindacali del mondo della Scuola, l’assessore Fortini ha preannunciato per domani una riunione dell’Unità di crisi regionale dalla quale emergeranno i dati aggiornati sull’andamento dei contagi nella Scuola.

“Attendiamo di conoscere i nuovi numeri sui contagi – hanno detto a margine dell’incontro il segretario generale Cgil Campania, Nicola Ricci e il segretario generale Flc Cgil Campania, Ottavio De Luca – ma un elemento resta per noi imprescindibile: non può esserci un ritorno alla didattica in presenza se non ci sono tutte le condizioni che garantiscano sicurezza e salute al personale scolastico, agli studenti e alle famiglie. Abbiamo anche chiesto alla Regione Campania, anche alla luce delle dichiarazioni rilasciate oggi alla stampa dal presidente di Agenas, Enrico Coscioni, se è stato messo a punto da parte della Regione Campania, un piano vaccinale dedicato al personale docente e non docente. Anche su questo – hanno concluso Ricci e De Luca – attendiamo risposte chiare ed in tempi brevi da parte della giunta regionale”.

IL BOLLETTINO DEL 4 FEBBRAIO – Torna a crescere la curva dei contagi n Campania: oggi il virus fa registrare 1.544 positivi su 18.514 tamponi effettuati, con il tasso di positività che sale all’8,34%, poco più di ieri quando l’indice di contagio era al 7,92%. Di tutti questi nuovi contagiati, 1.360 sono asintomatici e solo 83 presentano sintomi in un bollettino che però non tiene conto dei casi identificati con test antigenici rapidi.

Dei 1.544 casi, 101 sono emersi da test antigenico rapido. Sono 1.276 guariti e 36 i decessi, di cui 11 nelle ultime 48 ore e 25 deceduti in precedenza, ma registrati ieri. Il totale dei contagi da Covid-19, da inizio pandemia, sale a 227.181 (di cui 1.728 antigenici), i morti sono 3.856 e le guarigioni 160.976. Il report posti letto su base regionale riporta 656 posti letto di terapia intensiva disponibili, di cui 100 occupati mentre i posti letto di degenza disponibili, tra posti letto Covid e offerta privata 3.160, di cui 1.468 occupa

 

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Giornalista professionista, nato a Napoli il 28 luglio 1987, ho iniziato a scrivere di sport prima di passare, dal 2015, a occuparmi principalmente di cronaca. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa, ho frequentato la scuola di giornalismo e, nel frattempo, collaborato con diverse testate. Dopo le esperienze a Sky Sport e Mediaset, sono passato a Retenews24 e poi a VocediNapoli.it. Dall'ottobre del 2019 collaboro con la redazione del Riformista.