La Regione Campania ha emanato un nuovo documento per disposizioni e organizzazione del ritorno alla didattica in presenza. Il Presidente Vincenzo De Luca ha firmato un atto di raccomandazione e richiamo valevole per tutto il territorio regionale. Il documento (Disposizioni concernenti l’attività didattica scolastica sul territorio regionale. Atto di raccomandazione e richiamo) raccomanda ai dirigenti scolastici di adottare misure di massima prudenza nell’organizzazione delle attività. La presenza in aula delle singole classi delle scuole secondarie di secondo grado (misura minima prevista dal DPCM 14 gennaio 2021) dovrà essere disposta in misura non superiore al 50% assicurando il collegamento on line da parte della restante platea scolastica, preferibilmente in modalità sincrona.

La Regione raccomanda a consentire ai genitori di poter optare per la fruizione della didattica a distanza. Su richiesta deve essere consentita la fruizione di didattica a distanza agli alunni con situazioni di fragilità del sistema immunitario, proprie o di persone conviventi. La nota chiede che non venga differenziato l’orario di ingresso a scuola degli alunni, assicurando piuttosto il rispetto dei limiti percentuali di presenza in aula degli alunni medesimi attraverso adeguate misure di rotazione.

La scuola è stata al centro del dibattito nelle ultime settimane, per via del ritorno alla didattica in presenza, dopo le vacanze di Natale, e considerando le misure di contenimento del contagio da coronavirus. La settimana scorsa il Tar ha deciso il ritorno in classe immediato per le quarte e le quinte elementari, da lunedì delle scuole medie, da febbraio delle scuole superiori. Il Presidente De Luca è stato il primo, nella seconda ondata, a ottobre scorso, a chiudere le scuole. Già prima di Natale, l’assessora all’Istruzione Lucia Fortini aveva anticipato che le lezioni in presenza non sarebbero ripartite se non in maniera progressiva. De Luca aveva individuato nel ritorno a scuola, insieme con il picco dell’influenza e gli effetti degli spostamenti di Natale, uno dei fattori che avrebbe potuto scatenare la terza ondata di covid.

Il testo dell’ordinanza: Il Presidente della Regione Campania RACCOMANDA

ai Dirigenti scolastici di adottare misure di massima prudenza nella organizzazione delle attività scolastiche, assicurando in particolare:

  1. che la presenza in aula delle singole classi sia disposta in misura non superiore al 50% (misura minima prevista dal DPCM 14 gennaio 2021), assicurando il collegamento on line da parte della restante platea scolastica, preferibilmente in modalità sincrona;
  2. che venga consentito ai genitori degli alunni, nel rispetto della misura sopra prevista, di optare per la fruizione della didattica a distanza;
  3. che in ogni caso venga disposta, su richiesta, la fruizione dell’attività didattica a distanza agli alunni con situazioni di fragilità del sistema immunitario, proprie ovvero di persone conviventi, o comunque sulla base di esigenze adeguatamente motivate;
  4. che non venga differenziato l’orario di ingresso degli alunni, assicurando piuttosto il rispetto dei limiti percentuali di presenza in aula degli alunni medesimi attraverso adeguate misure di rotazione;

RICHIAMA

  • i Dirigenti scolastici all’obbligo di rispetto dei requisiti generali di sicurezza nonché alla puntuale attuazione dei rispettivi Piani di sicurezza anti-covid e alle responsabilità connesse all’eventuale inosservanza degli stessi.

Vito Califano

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