Dopo aver subito l’amputazione di una gamba si è ritrovata senza una casa, medicine e costretto a vivere nella sua auto, ma domani gli scadrà anche l’assicurazione del veicolo. È il dramma che sta vivendo Sarrar Noud Eddin, 41enne di Bologna alle prese con una battaglia con la burocrazia italiana.

“Peggio di così non potrebbe andare e tutto per le lungaggini per il rinnovo del mio permesso di soggiorno, che è ancora nelle mani dell’ufficio immigrazioni di Bologna”, racconta Eddin, che da sei mesi non percepisce più la pensione di invalidità e che con l’inverno alle porte e la scadenza della Rca rischia di ritrovarsi senza un rifugio.

Il suo dramma inizia con un incidente stradale in scooter avvenuto diversi anni fa, circostanza che provocò al 41enne danni alle gambe e la cancrena di una delle due, successivamente amputata dai medici. Lo scorso anno quindi il ricovero all’ospedale Maggiore di Bologna dove è stato curato per circa un anno, usufruendo di un alloggio nel comune di Castiglion de’ Pepoli, la sua ultima residenza. Poi, quando Eddin non è più stato in grado di pagare il canone, si è spostato da alcuni amici nel veronese.

A prendersi carico della sua vicenda è stato l’avvocato Giuseppe Fortino: “Eddin è disabile al 100%, ha diritto ad una pensione di invalidità. È regolare su territorio italiano e a causa del ritardo del rinnovo del permesso di soggiorno non riceve un reddito che non solo gli spetta, ma che è determinante per vivere. Con i suoi problemi di salute come fa a fare di un’auto la sua casa? Sollecito la Questura di Bologna ad accelerare i tempi in modo che il mio assistito possa sistemarsi decentemente e curarsi: è da 6 mesi che non percepisce un euro”.

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