Prima getta la giacca a terra, poi riceva la statuetta dei David di Donatello e lancia pesanti accuse all’organizzazione. L’edizione 2024 degli Oscar del cinema italiano verrà ricordata soprattutto per la sfuriata di Sergio Ballo, costumista che con la collega Daria Calvelli si è aggiudicato il premio per i Miglior costumi nel film ‘Rapito’ di Marco Bellocchio. 

Un intervento segnato solo da polemiche quelle di Ballo: “Siamo in due, potevate darcene due, che tirchieria” ha sottolineato il costumista intervistato da Fabrizio Biggio. Ma non è finita qui perché Ballo ha poi criticato la location della premiazione: “Ci hanno messo sulle scale come Wanda Osiris. Sono arrabbiato, avremmo voluto dividere con i colleghi di questo lavoro la sala”.

Lo sciallo e la guerra in Medio Oriente

“Purtroppo – aggiunge – il nostro lavoro, costumiste e scenografe, viene visto come lavoro delle vetriniste e domestiche, cosa che non deve succedere”. Ballo dopo aver ringraziato la collega Daria, dedicata la statuetta all’amica Stefania che prima di morire gli ha regalatp lo sciallo da preghiera degli ebrei appartenente a suo nonno. Nonno che “è morto ad Auschwitz nel 44, poco prima che gli alleati entrassero a Roma. Questo mi riporta, se mi permetti -sottolinea Ballo- a un discorso del film di Marco, quello di Edgardo Mortara, che morì in Belgio. Questo è un periodo molto triste per tutti i noi… Adesso – in riferimento a quanto sta accadendo in Medio Oriente e commentando le ripercussioni in Occidente – l’Europa diventa sionista, si prende la bandiera senza sapere che il sionismo è molto complesso. L’Europa continua a essere antisemita e questa è una cosa orribile”.

[https://video.ilriformista.it/sergio-ballo-critica-i-david-che-tirchieria-siamo-in-due-potevate-darcene-due-cavete-messo-sulle-scale-come-wanda-osiris-34462]

La replica di Carlo Conti: “Volevamo far vedere lavoro dietro quinte” 

Tornata la linea alla sala principale, Carlo Conti, che ha condotto la serata coadiuvato da Alessia Marcuzzi, ha provato a spegnere le polemiche. In riferimento al cambio di location, ha spiegato che si tratta di un modo per valorizzare anche chi lavora nel dietro le quinte del cinema: “L’aver portato certe categorie nei luoghi di Cinecittà, a Teatro 14, a noi è sembrata una ricchezza per far vedere al grande pubblico il lavoro delle persone che stanno dietro le quinte perché il cinema non è soltanto quello che si vede nel grande schermo. E’ fatto da tante persone e quindi a noi far vedere quelle location sembrava qualcosa di estremamente postivo”.

I premi dei David di Donatello 2024

David dello spettatore: Paola Cortellesi per C’è ancora domani
Migliore attrice non protagonista: Emanuela Fanelli per C’è ancora domani
Miglior attore non protagonista: Elio Germano per Palazzina Laf
Migliore sceneggiatura originale: Furio Andreotti, Giulia Calenda, Paola Cortellesi per C’è ancora domani
Migliore scenografia: Andrea Castorina
Arredamento: Valeria Vecellio per Rapito
Migliori costumi: Sergio Ballo, Daria Calvelli per Rapito
Migliore sceneggiatura non originale: Marco Bellocchio, Susanna Nicchiarelli per Rapito
Migliore canzone originale: La mia terra da Palazzina Laf -Musica, testi e interpretazione di Diodato
Migliore attrice protagonista: Paola Cortellesi per C’è ancora domani
Miglior autore della fotografia: Paolo Carnera per Io capitano
Migliore montaggio: Marco Spoletini per Io capitano
Miglior attore protagonista: Michele Riondino per Palazzina Laf
Premio Cecilia Mangini – Miglior documentario: Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone
Miglior trucco: Enrico Iacoponi per Rapito
Migliore acconciatura: Alberta Giuliani per Rapito
David Giovani: C’è ancora domani
Migliore compositore: Subsonica per Adagio
Migliore regia: Matteo Garrone per Io capitano
Miglior produttore: Archimede, Rai Cinema, Pathè, Tarantula per Io capitano
Migliori effetti visivi – Vfx: Laurent Creusot, Massimo Cipollina per Io capitano
Miglior suono: Maricetta Lombardo, Daniela Bassani, Mirko Perri, Gianni Pallotto per Io capitano –
Miglior cortometraggio: The Meatseller di Margherita Giusti
Miglior film internazionale: Anatomia di una caduta di Justine Triet
Miglior film: Io capitano di Matteo Garrone.
David rivelazioni italiane – Italian Rising Stars 2024: Cecilia Bertozzi, Domenico Cuomo, Michele Eburnea, Leonardo Maltese, Fotinì Peluso e Yile Vianello
David speciale a Vincenzo Mollica
David alla carriera a Giorgio Moroder e a Milena Vukotic.

Redazione

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