Ogni giorno il nostro diario delle campagne elettorali per le amministrative, regionali ed europee dell’8 e 9 giugno.

Regionali viste dalle Europee
(Anche) il Veneto a Fdi, la speranza di Speranzon
“Non siamo affatto sicuri, onestamente, che il Veneto nel 2025 spetterà alla Lega”. Lo ha detto ieri il senatore veneto Raffaele Speranzon, vicecapogruppo di FdI, commentando le affermazioni di Matteo Salvini sui “dieci nomi” per sostituire Luca Zaia alla Regione. Per Speranzon “le elezioni europee saranno un altro tassello importante per capire forze, pesi e contrappesi anche in regione Veneto. Salvini e Tajani parlano di candidati alle Regionali prima delle elezioni di giugno per caricare il proprio elettorato, ma saranno le Europee a determinare la griglia di partenza di chi dovrà intestarsi la guida della regione nel 2025. Fratelli d’Italia, non solo alle Politiche, è stato il primo partito in Veneto ma ha più che doppiato il secondo della coalizione di centrodestra, la Lega, e il Veneto è stata la regione dove abbiamo preso la percentuale più alta in tutta Italia. Salvini parla di dieci nomi per la Lega? Io sono più contenuto: abbiamo almeno mezza dozzina pronta a fare il Governatore”, ha concluso.

Europee
Per chi voterà Alemanno?
L’ex sindaco di Roma ed ex dirigente di Alleanza Nazionale, Gianni Alemanno, per chi voterà alle elezioni? La sua lista non è in corsa ma ha dato indicazione di votare comunque. “Di fronte alla legge che ci ha impedito di partecipare alle elezioni, non faremo l’errore di reagire con l’astensionismo, voteremo per quelle liste e quei candidati che si dichiarano esplicitamente contrari alla guerra e alle altre follie dell’Unione Europea. E’ quello che abbiamo deciso nell’ultima riunione del nostro esecutivo nazionale.” Così Gianni Alemanno, segretario nazionale del movimento Indipendenza! Chiederemo ai nostri iscritti e simpatizzanti di andare a votare, perché aderendo all’astensionismo finiremmo per contribuire alla strisciante delegittimazione della democrazia che si respira in tutta Europa. Voteremo invece per tutte le liste e i candidati che, nelle diverse circoscrizioni, si dichiarano esplicitamente contrari alla guerra in Ucraina e in Palestina e contro tutte le altre follie di Bruxelles.

Europee
Salis è candidata ma non potrà votare
Nicola Fratoianni vola in Ungheria e irrompe sui social con una diretta. “Sono a Budapest, e quello che vedete alle mie spalle è il carcere dove da 16 mesi è rinchiusa in attesa del processo Ilaria Salis e da dove sono appena uscito, dopo averla incontrata finalmente. Non avevo mai avuto occasione. Di sentirla, di vederla, di parlarle. Abbiamo avuto un’ora di colloquio dove ho cercato di raccontarle una campagna elettorale in Italia straordinaria e anche unica: perché è la prima volta che si fa una campagna elettorale con una candidata e capolista che non può materialmente farla. La sta facendo suo padre, la stanno facendo in tanti e tante al suo posto”, racconta Fratoianni, Alleanza Verdi Sinistra, dopo aver avuto un colloquio con Ilaria Salis. Peccato che la candidata AVS non ha abbia avuto dalle autorità ungheresi il permesso di votare.

Comunali
Non solo Ultimo (e Vannacci): i due Carabinieri di Ariano Irpino
In comune hanno l’appartenenza all’Arma dei carabinieri e in Comune, inteso come Municipio, hanno condiviso per anni l’impegno amministrativo: ora, però, il sodalizio politico tra il maresciallo Fabio Della Marra e il brigadiere capo Mauro Russo, entrambi in servizio presso la Stazione dei carabinieri di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, si è interrotto. I due carabinieri hanno preso strade diverse qualche settimana fa, alla vigilia della presentazione dell’unica lista che riconfermava, per il terzo mandato consecutivo, la candidatura di Della Marra a sindaco del comune di Savignano Irpino, poco più di 1.300 abitanti sulla montagna che domina la Valle del Cervaro, al confine con la provincia di Foggia e a pochi chilometri da Ariano Irpino, dove entrambi prestano servizio. Russo ha contestato a quello che in caserma è il suo diretto superiore il “mancato coraggio a rinnovare la lista”.

Amministrative Firenze
Schimdt non ha incontrato un neofascista ma un ex neofascista
Tra i candidati di Fratelli d’Italia al Consiglio comunale di Firenze figura Christian Caglieri, che nel 2019 era il candidato di CasaPound alla presidenza del Quartiere 4. Secondo Eike Schmidt, candidato a sindaco di Firenze per il centrodestra, Caglieri, ex di CasaPound, è un “ex neofascista”, come ha precisato ieri nel corso di un’intervista. “Ho incontrato Caglieri alcune settimane fa dopo la sua nomina – ha spiegato Schmidt – Lui ha fatto un suo percorso. Io non mi sono mai incontrato con un neofascista, ma con un ex neofascista è possibile. C’è speranza per tutti. Bisogna sempre essere aperti a un dialogo, capire perché una persona è arrivata a certe conclusioni. Non ho paura a incontrare persone aperte al dialogo che provengono da destra o sinistra. Io mi definisco antifascista. Sono contro il fascismo storico molto fermamente, prima di tutto, e poi contro tutti i totalitarismi”

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Ph.D. in Dottrine politiche, ha iniziato a scrivere per il Riformista nel 2003. Scrive di attualità e politica con interviste e inchieste.