Il Movimento 5 Stelle? “Sono analfabeti istituzionali”. Vittorio Sgarbi replica così alle accuse che sono piovute contro il deputato eletto con Forza Italia per la sua visita in Sardegna lo scorso week end. Il critico d’arte era stato invitato nella ‘casa’ della Brigata Sassari dal generale Andrea Di Stasio “perché sapeva che ero in Sardegna, e la visita è stata fatta in una caserma a porte chiuse, secondo le funzioni non solo ispettive, ma anche tecniche- spiega all’agenzia Dire il parlamentare-. E infatti ho firmato l’albo e tutte le documentazioni necessarie”.

Non la pensava in questo modo la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Desirè Manca, che ha definito la visita di Sgarbi “assolutamente vergognosa”. “Il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, ha accompagnato Sgarbi alla faccia dei sardi – aveva attaccato la Manca – ai quali i luoghi di cultura sono proibiti“. Manca aveva sottolineato che “parlamentare e presidente hanno ammirato il museo con l’ex sindaco di Castelsardo, Franco Cuccureddu, qualche congiunto e qualche amico”.

Per la ‘portavoce’ sarda è “vergognoso”, è la “manifestazione della casta sarda, della politica dei privilegi, che oggi si dimostra nella sua arroganza”. La visita è stata “al riparo da occhi indiscreti e non pubblicizzata come al solito – ma quanto accaduto dimostra la disparità tra il popolo e una politica abituata a non rispettare le regole, anche se si muove con un pizzico di vergogna”, chiosa la consigliera.

Accuse rispedite al mittente non solo da Sgarbi ma anche dal presidente del Consiglio regionale Michele Pais, che si è detto “profondamente amareggiato dall’attacco personale”. Sgarbi, secondo Pais, “ha sempre mostrato grande attenzione e affetto per l’isola e nella sua visita ha fatto incontri e sopralluoghi che sono nelle sue prerogative parlamentari, come ospedali, Università e caserme”. “La mia presenza era individuale, senza seguito – precisa Pais – invitato a partecipare al sopralluogo del parlamentare, ho accettato per cortesia istituzionale”.

Sgarbi sulla vicenda non molla la presa ed ha annunciato a Dire che farà un’interrogazione parlamentare “per denunciare con forza questo totale analfabetismo istituzionale che danneggia la Sardegna”, mentre quanto al Movimento 5 Stelle “non sanno cosa siano i musei e non conoscono neanche le funzioni del Parlamento. Non sanno che i parlamentari hanno totale libertà di visite istituzionali, per determinazione, non solo della Costituzione, ma del Parlamento stesso, come ha ricordato il presidente Roberto Fico”.

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Napoletano, classe 1987, laureato in Lettere: vive di politica e basket.