L’ultima rata del reddito. Sono 169mila le famiglie beneficiarie di reddito o pensione di cittadinanza che hanno ricevuto dall’Inps l’sms che le avvisava della sospensione del sussidio da agosto. Il messaggino è arrivato a chi è in nuclei familiari nei quali non ci sono componenti disabili, minori o over 65 come prevede la nuova normativa. L’ultima rata che hanno percepito è dunque quella del 27 luglio scorso.

In serata l’Inps ha spiegato di avere “informato gli interessati della sospensione del beneficio come previsto dalla norma. In particolare – ha spiegato l’Istituto – nella sintetica comunicazione, è stato anche ricordato che, nell’eventualità della presa in carico dei servizi sociali, la sospensione sarà revocata”. Sottolineando che questa eventualità “riguarda esclusivamente le persone che versano in un particolare stato di bisogni complessi e di difficoltà di inserimento sociale o lavorativo”.

In Campania, che è la regione con il più alto numero di beneficiari, la giornata è trascorsa con file di persone che chiedevano chiarimenti anche tramite i centralini dell’INPS. Solo nella regione gli sms arrivati sono stati quasi 37.000.

A Napoli ci sono più beneficiari di Lombardia, Piemonte e Veneto (quasi 139mila) e più dell’intera Italia Centrale (143mila). Centinaia di persone, ad esempio, dopo aver ricevuto l’sms sullo stop all’erogazione hanno protestato e chiamato l’Inps di Napoli e della provincia per avere chiarimenti in merito ai nuovi requisiti. Nella mattinata, alla sede Inps di via De Gasperi, a Napoli, due persone hanno avuto un alterco con i vigilantes all’ingresso.

Redazione

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