Per le spiagge di Ostia slitta l’apertura. Se la Regione ha dato il suo benestare a far partire la stagione balneare sabato 1° maggio il Campidoglio ha scelto di posticipare questa data: il mare di Roma “aprirà” dal 15 maggio. Una scelta che ha subito creato non pochi malumori tra i balneari – bombardati come mai dalla Giunta Raggi su tutti i fronti: dalle concessioni alla messa al bando degli spazi – e che ora rischia, per il prossimo weekend, di far trovare arenili sporchi e sicuramente non vigilati.
UFFICIALIZZATE LE DATE
A darne notizia è il consigliere comunale Paolo Ferrara, esponente del M5s in Campidoglio e deus ex machina pentastellato nel municipio del mare.  “Nel nostro Piano strategico per la stagione balneare 2021 vengono fissate le norme che regolano l’accesso alle spiagge libere di Ostia, Castelporziano e Capocotta da maggio a settembre”, scrive su Faceook il consigliere anticipando anche la sindaca Virginia Raggi che, ad oggi, ancora non ha pubblicato la nuova ordinanza balneare: “Nelle prossime ore sarà tutto on line”, promettono dal suo staff.
PRENOTAZIONI VIA APP
Come lo scorso anno ci sarà Seapass, la web-app raggiungibile da sito internet per cellulari e tablet per informare in tempo reale i cittadini sullo stato di ricettività delle spiagge, che lo scorso anno creò non pochi disagi ai cittadini. La app – non scaricabile quindi – servirà per evitare sia assembramenti ai varchi di accesso sia spostamenti sul litorale quando non c’è disponibilità di posti.
LE REGOLE
“Ci saranno regole sull’uso delle spiagge per le quali sono state individuate una serie di azioni e misure che mirano ad un controllo diretto delle spiagge libere da parte del Comune di Roma. – spiega Ferrara – La linea guida per la redazione di questo Piano è stata: consentire il libero accesso ai cittadini, garantendo la sicurezza sia sull’arenile sia fuori dalle spiagge. Sanificazioni costanti, cartelli informativi e controlli puntuali per rendere le spiagge sicure e accoglienti”.

Sofia Unica

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