Migliaia le persone che hanno partecipato oggi a Tabriz, in Iran, ai funerali del presidente-macellaio Ebrahim Raisi, morto domenica 19 maggio nell’incidente in elicottero che ha coinvolto anche il ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian e altre sei vittime. Sventolando le bandiere della Repubblica islamica dell’Iran e le fotografie del di Raisi, i cittadini sono partiti da una piazza centrale della città nord-occidentale di Tabriz, dove Raisi era diretto quando il suo elicottero è precipitato. Lo riferisce l’agenzia di stampa di Stato Irna la cui “propaganda” viene smontata da chi conosce bene la dittatura presente in Iran.

Funerali Raisi, il video propaganda dell’Iran

A parlare su X è Mariano Giustino, giornalista e corrispondente di Radio Radicale dalla Turchia nonché collaboratore del Riformista. Secondo Giustino infatti la folla presente (le immagini sono davvero impressionanti) sarebbe stata costretta a partecipare al primo dei tre funerali del presidente Raisi in cambio di “un pezzo di pane“. “Adesso – scrive su X – non dite le solite sciocchezze descrivendoci la presunta massiccia partecipazione degli iraniani ai funerali di Raisi, perché riportereste una ennesima bufala che vi stanno rifilando i pasdaran“.

Funerali Raisi, gente convinta con “pezzo di pane”

“Dovremmo aver imparato ora – aggiunge – che quelle immagini, quei video sono video di propaganda. Non vi è alcuna massiccia partecipazione ai funerali di Raisi. Si tratta di una manifestazione organizzata dai pasdaran di gente reclutata nell’amministrazione dello stato dove operano i pasdaran e di gente che viene portata ai funerali per un pezzo di pane. Chi conosce bene questo paese lo sa – osserva Giustino – la popolazione iraniana sta ancora festeggiando la morte del “Boia del ’67”, del “macellaio di Tehran”, eletto in elezioni farsa alla carica di presidente della criminale Repubblica islamica.

Nello schianto dell’elicottero, insieme al presidente Raisi e al ministro degli Esteri Amirabdollahian, sono morti Malik Rahmati, governatore della provincia iraniana dell’Azerbaigian orientale; ayatollah Mohammad Ali al Hashem, rappresentante della guida suprema iraniana nell’Azerbaigian orientale; generale Seyed Mehdi Mousavi, capo della squadra di guardia di Raisi; colonnello Seyed Taher Mostafavi, pilota dell’elicottero; colonnello Mohsen Daryanush, co-pilota dell’elicottero; maggiore Behrouz Ghadimi, tecnico di volo.

I funerali del presidente Raisi si terranno giovedì 23 maggio a Mashhad, la sua città natale. Dopo la prima cerimonia funebre di oggi a Tabriz, la salma di Raisi arriverà nella capitale Teheran, dove mercoledì 22 maggio sarà la guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, a condurre la preghiera. Lo riferisce l’agenzia Tasnim, precisando che il rito funebre alla presenza di Khamenei inizierà all’Università di Teheran alle 7.30 ora locale (le 6 in Italia).

 

Redazione

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