La notizia della morta di Raisi, arrivata alle prime luci del mattino porta immediatamente all’analisi e alla riflessione su nuovi imminenti scenari. I giornali di oggi si occupano della sua storia e del futuro dell’Iran. A morire è il più accreditato tra i dirigenti iraniani a succedere all’ayatollah Khamenei, anche in forza del suo curriculum. Da giovanissimo aveva partecipato alla rivoluzione khomeinista, aveva fatto il suo percorso di carriera diventando procuratore provinciale, poi procuratore generale, poi vice presidente, poi presidente della corte suprema, fino a quando non era stato nominato nel 2021 presidente dell’Iran. Ora sarà sostituito da Mohammad Mokhbér, primo nella linea di potere, poi entro 50 giorni si voterà per un nuovo leader.

C’è chi racconta della biografia, della sua efferatezze in gioventù, quando a 28 anni faceva parte della commissione morte e fu protagonista dello sterminio di più di 5000 oppositori del regime. E c’è chi fa previsioni sull’immediato futuro: si ritiene che prevarranno le istanze più radicali e conservatrici dei pasdaran con al centro di tutto il rapporto con Usa ed Israele, il grande nemico che l’Iran vuole eliminare dalla scena. Quel che è chiaro è che le vicende iraniane non sono lontane da noi, ma protagoniste del grande gioco in un’area geografica cruciale.

L’incomprensibile bentornato a Chico Forti

Gli altri temi del giorno trovano poco spazio, ma tra tutte la vicenda di Chico Forti resta abbastanza incomprensibile: l’Italia ha chiesto l’estradizione per una persona che è stata condannata in un paese democratico, gli Stati Uniti. Non ho capito perché è stato accolto come un eroe dalla Presidente del consiglio Giorgia Meloni, che è stata solo l’ultima a intervenire su questo caso visto che tutti i governi precedenti lo avevano fatto. Vorrei una specie di moratoria su tutte queste storia, dalla Salis a Forti, perché noi italiani ci mostriamo come paladini e campioni nel mondo di giustizia per le cose che accadono all’estero, quando in realtà la giustizia dalle nostre parti resta abbastanza penosa. E mi tengo morbido nel dare questo giudizio.