Dopo l’annuncio dell’accordo tra Italia Viva e Più Europa, sono state molte le reazioni sulla nascente lista per gli Stati Uniti d’Europa. Apprezzamenti, dubbi, critiche sia dall’esterno che dall’interno dei partiti coinvolti. Oggi ne ha parlato anche la leader radicale di Più Europa Emma Bonino, attaccando il presidente del suo stesso partito Federico Pizzarotti, contrario all’accordo. +E, infatti, è diviso. ‘Credo stiano ancora lavorando sui dettagli, il simbolo ad esempio, forse ci saranno anche delle sorprese nelle candidature. +Europa ha fatto la proposta degli Stati Uniti d’Europa, una lista di scopo, qualcuno è voluto venire, altri, come Calenda, hanno detto spiegando che con Renzi non si vuole più sedere” ha detto Bonino ai microfoni di Un giorno da Pecora, su Rai Radio1.

Stati Uniti d’Europa, Bonino contro Pizzarotti

Sui dubbi avanzati da Pizzarotti sulla possibile candidatura di Massimo Zambuto, genero di Salvatore Cuffaro, su cui sono uscite indiscrezioni di stampa, Bonino è intervenuta attaccando il presidente di +Europa: ”Bisognerebbe spiegare a Pizzarotti che una lista di scopo è una lista di scopo, se ancora non ha capito gli posso consigliare di leggere la Treccani”. Secondo Bonino, il fatto che l’ex sindaco di Parma sia il presidente del partito cambia poco: “Se è così convinto ed innamorato di Calenda ci vada, non ci siamo parlati ma da settimane mi sembra così, se si vuole far eleggere da Calenda faccia pure. Una proposta politica non è un carcere”. Sul fatto che il presidente possa non firmare la proposta della lista di Più Europa, creando problemi, la radicale risponde così: ”Faccia come crede, io non so cosa dica lo statuto di +Europa”.

Stati Uniti d’Europa, lo scontro in +E e la risposta di Pizzarotti

Pizzarotti, questa mattina, aveva chiamato in causa Bonino: “Come puoi accettare di compromettere +E e la tua storia personale in un’alleanza politica ed elettorale con un signore condannato in via definitiva a 7 anni per favoreggiamento dei mafiosi? Ti sembra una cosa in linea con Renew Europe? Come più volte anticipato in Direzione, da Presidente di Più Europa non posso prestarmi a questa farsa lesiva degli interessi del partito e dei suoi elettori. Alle condizioni attuali non posso cofirmare, come da statuto, la proposta di partecipazione elettorale. Fermiamoci, azzeriamo tutto e ripartiamo tenendo alti i nostri principi di onestà, serietà e distanza assoluta da qualsiasi potere criminale”.

Alle parole di Emma Bonino, ha risposto subito Pizzarotti: “Cara Emma Bonino, ho ascoltato la tua intervista a Un giorno da Pecora. A te farà ridere che dipenda da me la presentazione della lista, va bene, ma non fa ridere che dipenda dalle regole che il partito si è dato. Ho scelto Più Europa fin dal 2019 (candidandomi alle Europee in una lista che sapevamo non avrebbe raggiunto il 4%), proprio perché è un partito che ha scelto di funzionare secondo le regole e non secondo il volere di un capo”. “Dunque, con molta serenità, fermiamoci e decidiamo insieme con chi +E dovrebbe allearsi o no. Io dico che la Nuova DC di Totò Cuffaro e della No-Euro Francesco Donato non ha nulla a che fare con noi” ha aggiunto il presidente di +E.

Redazione

Autore