Olindo Romano e Rosa Bazzi hanno chiesto la revisione della sentenza che li ha condannati in via definitiva per la strage di Erba (Como) dell’11 dicembre 2006 (quattro morti e un ferito grave). I loro legali hanno infatti depositato alla Corte d’assise di Brescia l’istanza di revisione di condanna per i due coniugi. Gli avvocati Fabio Schenbri e Luisa Bordeaux ritengono di aver nuovi elementi tali da portare a un proscioglimento della coppia in carcere dal 2007.

Una richiesta di 150 pagine che segue dopo qualche mese quella del sostituto pg di Milano Cuno Tarfusser. “Ma c’è molto di più rispetto ai temi portati dal magistrato – ha spiegato all’Agi l’avvocato Fabio Schembri – Abbiamo allegato sette consulenze, audio e video e affrontato tempi più vasti“. Tra gli argomenti avanzati, diverse analisi: a partire dalle modalità della morte di Valeria Cherubini che sarebbero “incompatibili” con la tesi di Olindo e Rosa colpevoli, ma anche le intercettazioni ambientali nel letto d’ospedale del sopravvissuto Mario Frigerio, e uno studio sull’energia elettrica nella casa dell’eccidio. Inoltre ci sarebbe anche una testimonianza di Abdi Kais, residente nell’abitazione di Erba mai sentito dagli inquirenti e che venne arrestato per spaccio nella zona dove avvenne il massacro.

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