Si è ritrovato i ladri fuori la porta della sua abitazione al secondo piano mentre, dopo aver bussato più volte il campanello per sincerarsi che all’interno non ci fosse nessuno, tentavano di forzare la serratura per entrare. Con coraggio li ha anticipati, aprendo la porta di casa e iniziando ad urlare. Un’azione che ha colto di sorpresa i due malviventi che sono scappati per le scale, dileguandosi nel giro di pochi secondi grazie anche alla complicità di una terza persona rimasta all’esterno a bordo di un’auto di colore bianco. Questa la cronaca di quanto accaduto a Napoli, alle 10.30 di giovedì 9 marzo, in un palazzo del Settecento di via Salvator Rosa, un condominio di cinque piani con corte situato in una della strade principali del centro storico della città.

Malviventi che hanno agito indisturbati e, stando a quanto ricostruito dal Riformista, si sono diretti in quel palazzo grazie probabilmente alla segnalazione di una ‘talpa‘, una persona che conosce abitudini ed orari delle famiglie che ci vivono. Erano sicuri di non trovare nessuno in almeno una delle quindici abitazioni presenti. Così hanno iniziato a ‘supervisionare’ ogni piano. Arrivati al secondo, prima di forzare la porta d’ingresso di uno dei tre appartamenti presenti, hanno iniziato a suonare con insistenza il campanello.

“Ero sotto la doccia e non ho sentito nulla” racconta il proprietario dell’abitazione. “Quando sono uscito dal bagno, ho sentito dei rumori, qualcuno stava provando ad aprire la porta di casa. Mi sono fatto coraggio e ho provato a coglierli di sorpresa: ho aperto di scatto la porta iniziando ad urlare. Davanti a me – prosegue il racconto – c’era un uomo che aveva uno scaldacollo o una mascherina oltre a un cappuccio che gli coprivano quasi tutto il volto. Ha iniziato a giustificarsi dicendo cose senza senso prima di correre dietro al complice che si era già dileguato per le scale”.

Un episodio raccapricciante che per fortuna non ha avuto conseguenze gravi ma che tiene in apprensione i cittadini e purtroppo mantiene sempre accesi i riflettori sull’allarme sicurezza presente in città. Sempre in via Salvator Rosa, ma questa volta in strada, due giovani in serata sono stati sopresi dai carabinieri mentre provavano a rubare un motorino. Una strada non nuova a episodi del genere nonostante la sua centralità e le telecamere presenti.

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Giornalista professionista, nato a Napoli il 28 luglio 1987, ho iniziato a scrivere di sport prima di passare, dal 2015, a occuparmi principalmente di cronaca. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa, ho frequentato la scuola di giornalismo e, nel frattempo, collaborato con diverse testate. Dopo le esperienze a Sky Sport e Mediaset, sono passato a Retenews24 e poi a VocediNapoli.it. Dall'ottobre del 2019 collaboro con la redazione del Riformista.