Il Presidente del Consiglio Mario Draghi punta a vaccinare tutta la popolazione over 70 e a far concludere l’anno scolastico in classe a tutti gli studenti, quelli delle superiori inclusi. Questo il piano cui punta il premier. L’Italia va verso i mesi più delicati e decisivi della campagna vaccinale: ad aprile e maggio dovrebbe verificarsi quel cambio di passo tanto propagandato.

Riaperture che non sono state accordate nel dopo Pasqua. La curva epidemica ha costretto il governo a tenere il Paese in Zona Rossa e Arancione fino a fine aprile. Niente Zona Gialla. È anche tra aperturisti e rigoristi in seno al governo che il premier deve mediare. Se da un lato apprezza l’operato del prudente ministro della Salute Roberto Speranza, dall’altro incontrerà nei prossimi giorni il pressante segretario della Lega Matteo Salvini. Speranza e Salvini si sono più volte scontrati durante l’emergenza pandemica. Draghi pensa comunque alle aperture.

Il bollettino di ieri ha riportato 21.261 nuovi positivi e 376 morti, il tasso di positività al 5,9%, in calo rispetto a venerdì. Le terapie intensive sono occupate al 60% al Nord e al 20% al Sud. Un Paese spaccato, come l’ha descritto il Corriere della Sera.

In un’intervista allo stesso quotidiano il direttore della Prevenzione al ministero della Salute Giovanni Rezza ha dichiarato che la terza ondata è al giro di boa. Questione di settimane e i numeri dovrebbero finalmente migliorare. Draghi nel frattempo telefona ai ceo delle case farmaceutiche per chiedere dei vaccini e programma la ripartenza. Priorità quindi agli over 70.

Se i dati lo permetteranno si allargheranno le aperture scolastiche: Draghi vuole che tutti gli studenti finiscano l’anno in classe, con le lezioni in presenza. Incluse le scuole superiori. Dopo Pasqua torneranno in aula le classi fino alla prima media. Morde intanto la crisi economica: saranno poi necessari altri sostegni per le partite Iva, ad esempio. In settimana si discuterà anche del Recovery Plan.

A oggi sono 10.990.307 le somministrazioni in totale in Italia, 3.423.641 le persone che hanno ricevuto la prima e la seconda dose del siero anti-covid. Aprile e maggio saranno i due mesi spartiacque della campagna. Dopo dovrebbero arrivare altre dosi e la vaccinazione dovrebbe finalmente entrare nel vivo.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.