Agente della polizia municipale di Napoli massacrato di botte davanti a moglie e figlio dopo un diverbio. La Polizia Stradale, dopo la violenta aggressione avvenuta nella tarda mattinata di domenica 7 aprile lungo la strada state 7 quater, meglio nota come ‘via Domitiana‘ che collega la provincia di Napoli con il litorale casertano prima e quello laziale poi, ha denunciato in stato di libertà tre giovani di 20, 25 e 27 anni responsabili, in concorso tra loro, del reati di lesioni e violenza privata nei confronti di un 45enne appartenente al Corpo della Polizia Municipale di Napoli.

La vittima, in auto con la sua famiglia, era in transito sull’asse mediano all’altezza del Comune di Giugliano in Campania (Napoli) quando, due veicoli che lo precedevano, gli impedivano la normale marcia a causa dell’andatura troppo lenta, tanto da generare intralcio alla circolazione. Inutile il tentativo dell’uomo di sorpassare i due veicoli, circostanza non gradita ai giovani a bordo che, benché fossero anch’essi in compagnia dei loro familiari, con una serie di manovre e tallonamenti, costringevano il malcapitato a fermarsi nella prima piazzola di emergenza.

Vigile massacrato sulla Domitiana, video decisivo

Dalle parole i giovani passavano, immediatamente, ai fatti, aggredendo con calci, pugni e schiaffi il 45enne che, inevitabilmente, cadeva sul selciato perdendo conoscenza.
Un video, filmato con uno smartphone, da uno dei tanti automobilisti in transito (che ha poi chiamato l’ambulanza), cristallizza fedelmente l’intera sequenza dell’aggressione avvenuta, purtroppo, nell’indifferenza generale degli altri automobilisti bloccati nel traffico. L’immediato allarme scattato dalla Centrale Operativa della Questura di Napoli alla Polizia Stradale, permetteva, nell’immediatezza, di raccogliere oltre alle immagini video filmate, elementi e spunti investigativi utili all’identificazione degli autori della brutale aggressione, che si dileguavano prima dell’arrivo degli agenti.

Vigile massacrato, i picchiatori si costituiscono

Le incalzanti indagini della Polizia stradale, hanno consentito di identificare i partecipanti all’aggressione tanto che, sentitesi braccati, si sono presentati spontaneamente negli uffici della Squadra della polizia giudiziaria del Compartimento di Polizia Stradale “Campania e Basilicata” per raccontare la loro versione dei fatti. I tre aggressori, tutti residenti nell’area del giuglianese, sono stati denunciati in stato di libertà.

Redazione

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