Vigili del fuoco in piazza per chiedere di essere equiparati agli altri Corpi di polizia. E’ quanto andato in scena in mattinata, dalle 10 alle 13, in piazza Montecitorio a Roma. All’appello mancano 216 milioni di euro per pareggiare, dal punto di vista retributivo e previdenziale, le altre forze di polizia. L’iniziativa è stata avanzata dal sindacato Conapo, cui si sono aggiunte le organizzazioni sindacali Apvvf, Sindir vvf e Dirstat vvf.

I vigili del fuoco pretendono risposte urgenti dal Presidente del Consiglio Conte, dal Ministro dell’Interno Lamorgese e dai capi dei partiti di maggioranza Di Maio, Zingaretti e Renzi” afferma Antonio Brizzi, segretario generale Conapo che aggiunge: “Riempiremo la piazza di pompieri in divisa per gridare al governo il nostro sdegno. Chiediamo solo pari trattamento, non privilegi!”.

Rincara la dose Riccardo Boriazzi, membro della segreteria del Conapo: “Siamo indignati con il Governo, siamo il Corpo meno pagato dello Stato, non abbiamo le tutele previdenziali che hanno le forze di polizia. E’ una vergogna, sono 20 anni che lo diciamo, tutti ci promettono di risolvere la situazione ma quando c’è la legge di bilancio si nascondono e non lo fanno mai”.

Boriazzi si scaglia poi contro le passerelle di rito: “Vengono ai nostri funerali ad onorarci ma noi vogliamo essere onorati da vita. Si fregiano dei salvataggi dei vigili del fuoco ma adesso devono risolvere il problema. Il ministro dell’Interno in 216 milioni di euro la cifra necessaria per portarci al pari degli altri Corpi con retribuzioni e previdenza. Non chiediamo nessun privilegio, solo essere equiparati alle forze di polizia”.

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