Lunedì 4 ottobre 1993
L’esercito russo ha attaccato la sede del Palazzo della Duma causando la morte di un numero indefinito di persone fra le 200 e le 800. Si è trattato dell’epilogo di uno scontro fra il Presidente Eltsin, che aveva sciolto il Parlamento il 21 settembre e il Parlamento stesso, che come risposta aveva dichiarato la deposizione di Eltsin e la nomina di Ruckoj come presidente ad Interim. La tensione si è alzata il 2 ottobre durante le manifestazioni contro le liberalizzazioni volute da Eltsin, con i tentativi da parte dei ribelli di occupare la sede della TV russa e il municipio di Mosca. Infine l’attacco dell’esercito alla Duma da dove veniva guidata la rivolta. Al termine dello scontro Ruckoj e i suoi alleati si sono arresi e quindi arrestati.

Il Presidente Scalfaro a Bologna ribadisce la sua intenzione di sciogliere il Parlamento non appena gli adempimenti della nuova legge elettorale saranno conclusi “I cittadini, con il referendum, non hanno chiesto solo una legge elettorale, ma una legge che sia vissuta e attuata”. Da un nuovo conteggio emerge che il buco causato dall’abrogazione della Minimum Tax sarà di 5.000 miliardi. Cgil-Cisl-Uil insistono nel chiedere a Ciampi di porre la fiducia sul testo originario che stabiliva il mantenimento dell’imposta ancora per un anno.

Venerdì 4 ottobre 2013
La Giunta per le elezioni del Senato ha votato a maggioranza la decadenza di Silvio Berlusconi da senatore, a seguito della condanna definitiva per frode fiscale. Ora la questione passa all’Aula di Palazzo Madama, che dovrà decidere se ratificare o meno la proposta. Il centrosinistra, Scelta Civica, Sel e il Movimento 5 Stelle sono orientati per la decadenza. Il Pdl è contrario sostenendo la non applicabilità della legge Severino sulla non eleggibilità dei condannati, perché al momento in cui fu commesso il reato quelle norme non erano ancora in vigore.

Trecento migranti, esuli da Libia, Togo e Ghana sono giunti ad Amburgo con un pass e 500 euro a testa concessi dall’Italia a chi avesse lasciato la Sicilia, ormai sovraffollata. Ora attendono in Germania una soluzione alla loro situazione precaria. Il ministro tedesco Detlef Scheele intende farli tornare in Italia: “Non hanno nessun diritto legale a un alloggio né a un’assistenza economica, sarebbe folle dar loro false speranze di un futuro lavorativo qui”. Scaduti i permessi temporanei, le autorità tedesche hanno già messo a disposizione biglietti del treno gratis per il rientro nella penisola.

Twitter ha depositato il prospetto necessario per quotazione in borsa. Dal documento si deduce una valutazione complessiva di 12,8 miliardi e che la società intende raccogliere un miliardo dalle quote di azioni che metterà sul mercato.