Altro che primavera o principio d’estate come assaporato nelle scorse settimane, con temperature che sfioravano i 30 gradi festeggiate con il primo bagno stagionale. Sono giorni che in tutta Italia è tornato l’inverno, con montagne innevate da nord a sud, temporali e temperature scese di oltre 10 gradi. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma la presenza di un nocciolo freddo svedese su gran parte dell’Italia con maltempo di stampo invernale e neve a bassa quota per il periodo sulle Dolomiti e sugli Appennini.

Il gelo arriva dalla Svezia

Dopo aver interessato il nord Italia, nelle prossime ore il freddo svedese è diretto verso il sud dell’Italia. Infatti nel Nord-Ovest si respira aria serena con ampie schiarite, minime frizzanti, ma temperature massime in ripresa oltre i 15 gradi. Nel Mezzogiorno le temperature caleranno di almeno 10 gradi. Temporali sono previsti in modo diffuso le regioni centrali, il Nord-Est (in particolare l’Emilia Romagna) ed il Sud tirrenico. Altrove troveremo anche dei momenti asciutti, seppur in un contesto piuttosto variabile.

La Liberazione dal freddo

Il 25 aprile la svolta. La festa della Liberazione ci libererà anche dal freddo su tutta l’Italia, dalla massa d’aria polare che ha fatto toccare valori record in questo periodo dell’anno (-12 gradi in Piemonte e Lombardia non si registravano da anni). Le minime saranno ancora frizzanti – sottolinea iLMeteo.it –  localmente vicine ai 3-5 gradi in pianura, ma le massime saliranno anche di 8-9 gradi rispetto alla ‘pseudo’ vigilia di Natale. Piogge sono previste, soprattutto nel pomeriggio, sulle regioni centrali tirreniche, localmente anche in Campania e sulle zone alpine e prealpine.

Weekend tra ‘Normanna’ e ritorno Primavera

Da venerdì l’Italia entrerà su un Ponte (del 25 aprile) traballante: al Nord-Ovest inizierà una fase perturbata a causa di una perturbazione ‘normanna’, centrata sulla Normandia, mentre al Sud tornerà la Primavera. Al Centro venerdì sarà simile al 25 aprile. Le temperature inizieranno comunque a risalire verso i valori normali del periodo su tutto il Paese. Il weekend vedrà dunque il Ponte del 25 traballare al Nord-Ovest con frequenti piogge e il ritorno della neve sulle Alpi occidentali oltre i 1500-1600 metri. Tornerà il maltempo. Altrove le condizioni meteo saranno invece migliori con speranze convinte di un cielo azzurro e di un termometro mite su buona parte del Centro-Sud.

Primo maggio in chiaroscuro

Per il Primo Maggio, parliamo di un’altra situazione traballante: fino al 30 aprile potrebbe tornare il sole ovunque, per la Festa dei Lavoratori è previsto al momento un peggioramento diffuso ma, data la distanza temporale, non vogliamo rovinare la Festa a chi lavora tutto l’anno e attendiamo qualche giorno prima di emettere una previsione affidabile ed eventualmente perturbata.

Redazione

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